Ogni brand, a suo modo, utilizza LinkedIn per comunicare il suo prodotto, il suo servizio o i suoi valori. In questo articolo vogliamo prendere in esame i 5 brand più seguiti su LinkedIn per capire cosa possiamo imparare dalla loro comunicazione e costruire un presenza efficace su questo social grazie ai contenuti.
I brand a confronto in questione sono Amazon, Google, Ted Conferences, Microsoft e Unilever.
Amazon
Amazon utilizza Linkedin per condividere la vita aziendale e quella dei suoi dipendenti con post in cui spesso è quest’ultimo ad essere al centro dell’attenzione.
Un esempio è il video pubblicato in occasione del Coming Out Day, organizzato negli uffici di Milano per raccontare le storie delle persone della comunità LGBTQIA+.
In altri casi è il singolo lavoratore che viene messo al centro della comunicazione con post dedicati alla sua storia, il tutto condito da immagini che amplificano la narrazione.
Il focus sui lavoratori è riscontrabile anche all’interno della sezione “Vita aziendale”, sezione in cui vengono postati i migliori contenuti scritti dai dipendenti.
Questa scelta comunicativa fa percepire quanto Amazon sia attento nel mettere i propri dipendenti al primo posto: da un lato, ciò fa sì che Amazon non risulti semplicemente un marchio ma una comunità e dall’altro, incoraggiando i dipendenti a creare contenuti, la presenza di Amazon su LinkedIn risulta sempre attuale, dinamica e fresca.
Sappiamo tutti benissimo come Google sia il motore di ricerca N°1 nel fornire risposte alle domande degli utenti. E questa caratteristica possiamo riscontrarla all’interno di LinkedIn, dove Google si impegna a fornire le informazioni che gli utenti stanno cercando e nel modo più chiaro possibile su come, ad esempio, trovare lavoro in Google o iniziare una conversazione.
Inoltre sprona la conversazione con sondaggi e post coinvolgenti, servendosi anche dell’hashtag #lifeatgoogle, diventato ormai un argomento di discussione con oltre 5.000 follower all’attivo.
E come Amazon, anche Google pone attenzione nel raccontare la storia di chi lavora per il brand: e così vediamo anche post di figli dei dipendenti, e dei cani a loro appartenenti.
TED Conferences
All’interno della sua comunicazione su LinkedIn, TED Conferences pubblica brevi clip video che informano gli utenti e li tengono al passo con le ultime novità.
Per catturare l’attenzione degli utenti e convincerli a guardare il contenuto, TED utilizza titoli che fin da subito spiegano gli argomenti del video, dandogli così un motivo valido per smettere di scrollare il feed: spesso sono frasi impattanti e profonde estratte dalla clip stessa.
La sezione video della sua pagina è una miniera ricca di contenuti preziosi, diventando così un archivio di clip e interviste, grazie ai quali l’utente interessato può accedere al contenuto cliccando sul link che riporta al sito di TED
Microsoft
Se scorri i contenuti di Microsoft, noterai come essi inizino con una singole frasi impattanti che, seguite da una riga di interruzione, introducono l’argomento: questo è un chiaro esempio di come Microsoft ci tenga ad ottimizzare il contenuto per LinkedIn, catturando l’attenzione ancor prima che il pulsante “…vedi altro” venga cliccato.
I post di Microsoft sono incentrati sulla condivisione di notizie aziendali, con aggiornamenti e analisi sui loro prodotti e le tendenze di settore, come ad esempio lo sviluppo di nuove tecnologie di intelligenza artificiale.
Anche Microsoft, con la sua sezione “Vita aziendale”, ci tiene a condividere le storie dei dipendenti con foto e video. Non si tratta di una semplice attività di content marketing, ma di un modo di condividere la realtà e le dinamiche aziendali, con un occhio di riguardo per l’inclusività.
Unilever
La caratteristica più rilevante della pagina di LinkedIn di Unilever è la sua particolare attenzione al branding aziendale. Il caratteristico logo blu rende il brand subito riconoscibile anche se non deciderai di soffermarti sui suoi contenuti.
Il suo stile è sempre coerente, dato che è riscontrabile in quasi tutti i contenuti che pubblica.
Come per i marchi che abbiamo visto finora, anche Unilever mette al centro della comunicazione le persone che lavorano per il brand, mostrando così il lato umano della propria attività. E come Microsoft, anche Unilever pone molta attenzione alla diversità e all’inclusività, in virtù anche della presenza di dipendenti provenienti da tutto il mondo.
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Fonti:
