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6 errori di storytelling che rovinano il tuo brand

I 6 errori di storytelling più comuni che impattano negativamente sul brand e 6 consigli per costruire uno storytelling memorabile.
6 errori di storytelling che rovinano il tuo brand

Cosa vedremo in questo articolo

Quando si tratta di raccontare la storia di un brand, è fondamentale evitare alcuni errori comuni che possono compromettere l’efficacia della narrazione.

Nella video lezione gratuita qui sotto, Jessica Sagratella – Copywriter e Creative Strategist – esplorerà i principali errori nello storytelling e come correggerli, per creare una narrazione che risuoni con il pubblico e rafforzi il tuo brand.

6 errori di storytelling + 6 consigli di comunicazione

Indice del video:

0:00 | Riconoscere gli errori nello storytelling
0:47 | 6 errori di brand storytelling da non fare
5:29 | 6 strategie per fare brand storytelling

        I 6 errori nello storytelling

        Ecco i 6 errori di storytelling da evitare assolutamente quando racconti un brand o il tuo personal brand.

        1. Fregartene del pubblico

        È importante avere chiaro cosa fare e cosa non fare quando si modella una trama Un errore comune è quello di rendere il brand il protagonista della storia, parlando in prima persona o in terza persona.

        Questo approccio può risultare autoreferenziale e distante dal pubblico.

        Quando ci si accorge di essere egocentrici nella prima stesura, non bisogna preoccuparsi molto: la prima bozza serve proprio a evidenziare questi punti critici.

        Dopo aver identificato questi momenti, è necessario spostare l’attenzione dal brand al pubblico, rendendolo l’eroe della storia.

        2. Inautenticità

        Un altro errore è seguire i trend del momento, costruendo storie che non sono autentiche. La storia deve riflettere l’identità, la personalità e i valori del brand. Solo con l’autenticità si può attrarre un pubblico coerente e interessato.

        Costruire una narrazione che segua le mode attuali può portare a una storia falsata. È fondamentale rimanere fedeli alla missione del brand, per attrarre un pubblico che si identifichi con esso.

        3. Piattume emotivo

        Se nelle best practice ci sono le montagne russe emotive, nelle worst practice c’è il piattume emotivo. Una storia raccontata con lo stesso tono, senza colpi di scena, non coinvolge il pubblico e non lascia un ricordo duraturo.

        Per mantenere vivo l’interesse, è essenziale alternare emozioni diverse e creare tensione. Le emozioni forti aiutano a trattenere l’attenzione del pubblico e a rendere la storia memorabile.

        4. Eccessiva complessità

        In molte presentazioni, c’è la tendenza ad arricchire il contenuto con troppi dettagli, perdendo il focus del messaggio. È cruciale assicurarsi che il messaggio centrale arrivi in modo chiaro e diretto al pubblico.

        Il pubblico deve ricordare il nucleo del messaggio, anche se dimentica i dettagli. L’eccessiva complessità può far perdere di vista i punti fondamentali.

        Un buon modo per testare la semplicità del linguaggio è chiedersi se si utilizzerebbero le stesse parole parlando con un amico.

        Se la risposta è no, è necessario semplificare. Trovare un equilibrio tra una scrittura colorita e un linguaggio accessibile è essenziale per garantire che il messaggio venga ricevuto correttamente.

        5. Dimenticare la CTA

        Infine, un errore cruciale è dimenticarsi della Call To Action. Ogni storia deve avere un obiettivo, che può essere di marketing o emotivo. È importante progettare una CTA esplicita o implicita per comprendere se lo storytelling sta funzionando.

        La CTA aiuta a guidare il pubblico verso l’azione desiderata, che sia visitare un sito web, iscriversi a una newsletter o semplicemente interagire con il brand.

        6 Accorgimenti per un buon storytelling

        Ora vediamo sei accorgimenti per modellare il messaggio nel modo giusto e creare trame che arrivino al cuore del pubblico.

        1. Rendi il pubblico protagonista

        Il primo accorgimento è rendere il pubblico il protagonista. Progettare uno storytelling di brand convincente è un atto di generosità, poiché si punta al tempo e all’attenzione delle persone. È fondamentale analizzare le esigenze e gli interessi del pubblico.

        Maggiore è l’affinità tra la storia del brand e il pubblico, maggiore sarà l’attenzione che riceverà e le probabilità di interazione.

        2. Inizia con un buon gancio

        Una buona storia deve iniziare con un gancio intrigante. Questo può essere un fatto sorprendente, una domanda provocatoria o un aneddoto relatable. Il gancio è fondamentale per catturare l’attenzione del pubblico sin dall’inizio.

        Utilizzare un gancio efficace aiuta a costruire un legame emotivo con il pubblico e a stimolare l’interesse.

        3. Crea montagne russe emotive

        Ogni buona storia ha nel suo nucleo tensione e conflitto. Questi elementi sono essenziali per generare emozioni e coinvolgere il pubblico. Alternare emozioni diverse stimola il rilascio di ormoni e mantiene alta l’attenzione.

        È importante che la storia presenti un obiettivo da raggiungere o un dilemma da risolvere, rendendo il pubblico partecipe della narrazione.

        4. Mantieni la semplicità

        La semplicità è fondamentale. Una storia semplice è più efficace di una complessa. Più si complica una narrazione, più si indebolisce il messaggio centrale. Assicurarsi che il messaggio arrivi dritto al pubblico è la chiave per una comunicazione efficace.

        5. Dipingi la storia

        Utilizzare parole fortemente sensoriali e costruire frasi descrittive aiuta a creare immagini vivide nella mente delle persone.

        5. Mostra, non raccontare

        Il mantra dello storytelling è “Show, don’t tell”. Mostrare ciò che si sta dicendo permette al pubblico di visualizzare gli eventi e le emozioni. Utilizzare immagini, aneddoti e riferimenti pop aiuta a rendere la storia più memorabile.

        Le storie che utilizzano questi espedienti narrativi rimangono impresse nella memoria del pubblico e facilitano la connessione emotiva.

        6. Concludi con una CTA forte

        Infine, non dimenticare di concludere con una Call To Action forte. Ogni storia deve avere un obiettivo chiaro e indirizzare il pubblico verso l’azione desiderata. Questo è cruciale per il successo dello storytelling e per il raggiungimento degli obiettivi di marketing.

        Una buona CTA non solo guida il pubblico, ma lo coinvolge attivamente nella storia del brand.

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        In conclusione, evitare gli errori nello storytelling è fondamentale per costruire una narrazione efficace e coinvolgente.

        Seguendo questi accorgimenti, potrai creare storie che non solo attraggono il pubblico, ma lo coinvolgono profondamente, rafforzando così il tuo brand e la sua identità.

        Se vuoi approfondire il brand storytelling, ti consigliamo di iniziare gratuitamente il corso di Jessica su Learnn, grazie al quale imparerai a:

        🧠 Comprendere la psicologia dello storytelling
        💭 Creare storie efficaci e coinvolgenti
        🫰 Applicare lo storytelling al business
        📝 Utilizzare le tecniche di storytelling nel content marketing
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