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Come lanciare un brand con meno di 100€ | Caso studio Otaiku

Lorenzo Leo ci mostra il processo di ideazione e lancio di Otaiku, shop a tema manga e anime. Scopri come lanciare un brand online.
Come lanciare un brand con meno di 100€ | Caso studio Otaiku

Cosa vedremo in questo articolo

Il brand Otaiku creato da me, Lorenzo Leo (Full Stack Marketer e founder di contentI) e da Igor Sabbetti (Amazon Expert Seller ed Ex Prof. Scuola E-commerce) si posiziona come shop di abbigliamento, artworks e gadget a tema anime e manga.

L’idea è nata proprio dal mio personale attaccamento a quel mondo.

Il naming nasce dall’unione di due parole:

  • Otaku → Fan estremamente appassionato di anime/manga e videogames
  • AI → Artificial Intelligence (Intelligenza Artificiale)

Questi due concetti si uniscono nella nostra proposta unica di valore: utilizzare l’intelligenza artificiale generativa (Midjourney/Stable Diffusion) per creare grafiche estremamente personalizzate da applicare su indumenti, quadri, poster e gadget.

Esempio di t-shirt (sinistra) e artwork (destra) di Otaiku
Esempio di t-shirt (sinistra) e artwork (destra) di Otaiku

Facciamo quindi leva sulla personalizzazione, ma soprattutto sulla scalabilità di questi modelli che permettono di creare prodotti con efficienza senza pari. 

In questo articolo voglio guidarti attraverso il processo che ci ha permesso di trasformare l’idea iniziale in una realtà commerciale, concentrandoci su un Minimum Viable Plan, ovvero la realizzazione di una strategia di marketing snella ed efficace, ma soprattutto budget-friendly.

Le sfide di un mercato saturo

Nel mondo competitivo del retail online, in particolar modo quello dell’abbigliamento, lanciare un brand con un budget limitato può sembrare un ostacolo insormontabile. 

Tuttavia, con una strategia ben pianificata e l’uso intelligente delle risorse disponibili come tempo e lavoro, è possibile creare un business distintivo e avviare un’attività con meno di 100€.

Vediamo quindi come io ed Igor abbiamo trasformato la nostra idea in una realtà commerciale, concentrandoci su un Minimum Viable Plan budget-friendly.

Come lanciare un nuovo brand: la risposta alle sfide

Abbiamo adottato un approccio strategico multifasico. Questo ci ha permesso di massimizzare l’efficacia e l’efficienza delle nostre azioni, focalizzandoci sui seguenti task che mettiamo a tua disposizione di seguito.

Analisi di mercato e concorrenza

Come prima cosa abbiamo svolto l’analisi del mercato, di domanda e offerta, dei macro e micro dati. Al contempo abbiamo individuato 5-10 competitors e da loro abbiamo analizzato e segnato i dati più interessanti. 

Come? Gli strumenti e canali che abbiamo sfruttato sono:

  • Google Trends e ricerca Google;
  • Social media dei concorrenti → Analisi strategia dei contenuti, content mix, contenuti virali, palette grafiche, metriche;
  • Pinterest Trends;
  • Ricerca TikTok e TikTok Trends;
  • Answer the Public → Tool utilissimo per sondare le ricerche fatte dagli utenti per parole chiave;
  • Trustpilot → Recensioni per estrarre micro-dati ed estrarre le qualità apprezzate dai clienti e i pain points da evitare;
  • E-commerce dei competitors;
  • GPT personalizzato.

    Abbiamo individuato almeno 5 concorrenti diretti e studiato i loro canali digitali per capire il loro posizionamento e la comunicazione.

    Tra questi, le loro pagine social e i post con più alto tasso di engagement ci hanno fatto comprendere cosa funzionasse e cosa fosse replicabile e migliorabile.

    Tra le altre cose abbiamo notato che:

    • un concorrente italiano utilizza la stessa piattaforma per il dropshipping e Shopify;
    • tutti i concorrenti locali (e non) hanno un canale Instagram, con elementi visivi studiati ed elaborati. Alcuni di loro fanno uso di intelligenza artificiale generativa anche per la content creation, così come facciamo noi;
    • quasi tutti i competitors hanno un canale Pinterest aperto, il che ha fatto sorgere la nostra idea di valutare anche questo canale (che rimane ancora uno dei migliori per la reach organica);
    • i reel brevi (max 10 secondi) sono il formato più performante;
    • le collezioni più in rilievo sono quelle degli anime di Dragon Ball, Demon Slayer e Jujutsu Kaisen, riflettendo i trend del settore e le stagioni uscite nell’ultimo periodo.

    Pain point emersi dall’analisi

    Dall’analisi di recensioni e dall’attività di social media listening sono emersi i Pain Points dei clienti, da affrontare e risolvere:

    1. Difficoltà a trovare prodotti autentici e di qualità → Gli appassionati di anime e manga spesso faticano a reperire abbigliamento e gadget che rispecchiano fedelmente i loro personaggi e standard qualitativi (le stampe scoloriscono).
    1. Tempi di spedizione lunghi → L’acquisto di articoli da fornitori internazionali può comportare tempi di spedizione prolungati, causando frustrazione tra i clienti.
    1. Esperienza di acquisto poco intuitiva → Siti web disorganizzati o poco user-friendly possono rendere difficile la ricerca e l’acquisto di prodotti desiderati.
    1. Mancanza di taglie inclusive → Spesso l’abbigliamento a tema anime non offre una gamma completa di taglie, escludendo una parte significativa della comunità di fan.

    Con queste informazioni, ed altre che vedremo più avanti in questo articolo, abbiamo sviluppato il GPT personalizzato secondo le nostre esigenze. 

    Esempio di utilizzo del Custom GPT

    Per le nostre analisi abbiamo creato un Custom GPT (con il modello linguistico di ChatGPT) integrato tramite API con Webpilot, un GPT molto utile per la ricerca web e l’analisi dei siti.

    Ci ha fornito la capacità di analisi ed estrazione dati dai siti web, analizzandone i fattori chiave.

    GPT personalizzato di Otaiku - Parte 1
    GPT personalizzato di Otaiku – Parte 1
    GPT personalizzato di Otaiku - Parte 2
    GPT personalizzato di Otaiku – Parte 2
    GPT personalizzato di Otaiku - Parte 3
    GPT personalizzato di Otaiku – Parte 3

    Realizzazione del Minimum Viable Plan 

    Abbiamo inserito le informazioni ottenute dalla fase precedente in un documento sulla piattaforma di Miro integrandole con:

    • Identità del brand → Nome, descrizione, logo, payoff, archetipi comunicativi, tono di voce, palette grafica.
    • Stesura iniziale business profile → obiettivi SMART, mission e valori, proposta unica di valore.
    • Target audiencePain points, desideri, triggers e buyer personas.
    • Identificazione e valutazione del prodotto → Unique Selling Proposition (benefits), job to be done, offerte, garanzie, faq, obiezioni all’acquisto e possibili risposte alle obiezioni.
    • Identificazione canali e touchpoints, customer journeyDove sono i potenziali clienti, cosa fanno e dove vanno durante le loro ricerche?
    • Categorie prodotto → Con mockup e prodotti simili dei concorrenti in comparazione.

      L’identità del brand

      L’identità comunicativa di Otaiku è stata costruita attorno a valori chiave della passione, autenticità, connessione e creatività con la cultura manga e anime.

      Archetipi della comunicazione

      Ci siamo basati sul branding archetipico per costruire e comunicare l’identità di Otaiku.

      Gli archetipi, infatti, sono dei modelli universalmente riconoscibili che incarnano determinate qualità e comportamenti umani: si utilizzano spesso nelle strategie di comunicazione per costruire messaggi che risuonino profondamente con il pubblico.

      Gli archetipi che abbiamo scelto per Otaiku sono due:

      1. Esploratore → Permette ai clienti di esprimere la propria creatività e individualità. Valorizza l’innovazione, l’autenticità e la creazione di qualcosa di unico e personale. Il brand non offre solo prodotti, ma vere e proprie espressioni di sé.
      1. Ribelle → Sfida lo status quo, rompe le convenzioni e spesso si oppone alle norme sociali tradizionali. É guidato da un desiderio di rivoluzione e cambiamento, spesso attraverso espressioni audaci e provocatorie.

        Tone of voice

        Per ciò che concerne il tono di voce, ne abbiamo scelto uno diretto, brioso e a tratti irriverente.

        La scelta è stata una conseguenza dei modelli adottati e riflette la volontà di creare un legame stretto e genuino con i clienti, facendo sentire ogni appassionato parte di una community vivace e inclusiva.

        Esempio di copy per un post Otaiku, in linea con l’identità del brand.
        Esempio di copy per un post Otaiku, in linea con l’identità del brand.

        Logo e palette grafica

        Il logo e la palette di colori sono coordinati con il posizionamento di Otaiku con colori vivaci e l’immagine di una ragazza otaku degli anime.

        Logo di Otaiku

        I colori in palette sono stati creati con la regola 60-30-10: si tratta di una strategia di design molto efficace che assicura un equilibrio visivo armonioso e accattivante.

        Questa regola prevede la distribuzione dei colori in tre proporzioni:

        • 60% colore dominante;
        • 30% colore secondario;
        • 10% colore d’accento.
        La palette colori di Otaiku è composta da bianco, nero, viola e arancione

          A chi è rivolto Otaiku 

          La target audience è stata delineata a seguito di un’analisi composta da giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 40 anni, sia maschi che femmine, con un forte interesse per la cultura manga e anime

          Questa fascia di età include in particolare studenti universitari, cosplayers, tatuatori e tatuatrici. Più in generale sono tutte le persone appassionate alla cultura pop Giapponese, attive eventi e convention di anime e manga, forum online, pagine social, communities.

          Per fissare le informazioni chiave sulla propria attività, abbiamo redatto un documento unico in cui inserirle, con lo scopo di avere sempre tutto organizzato in modo da poter rivedere e ottimizzare rapidamente le proprie strategie e azioni.

          Creazione del company profile

          Ci siamo quindi indirizzati verso la sintesi delle info sul documento e le abbiamo trasposte su Google Sheets, creando così il profilo del nostro business. Abbiamo utilizzato e adattato il template del corso AI e ChatGPT di Simone Dassereto, che ringraziamo. 

            Questo documento è la nostra base per ogni attività strategica, e ci ha permesso di creare e allenare con le nostre informazioni un GPT personalizzato su ChatGPT (uno per ogni attività da svolgere).

            Screenshot di una parte del documento riguardante le info e la strategia di Otaiku
            Screenshot di una parte del documento riguardante le info e la strategia di Otaiku

            Modello di business e shop online

            Utilizziamo un modello dropshipping, che ci permette di azzerare i costi di gestione di un magazzino.

            Dopo varie ricerche abbiamo identificato Hoplix come nostro fornitore attuale: è una piattaforma di print on demand e dropshipping che stampa su richiesta e spedisce l’ordine direttamente al cliente, permettendo così di non avere costi legati allo stock di prodotti.

            Inoltre si è scelto di realizzare l’e-commerce in Shopify, ideale per business emergenti.

            Avendo già definito l’identità visiva e il coordinato immagine, abbiamo scelto di snellire ulteriormente il processo di creazione dello shop, delineando solamente la mappa del sito e un wireframe delle pagine (quindi la struttura senza grafiche o contenuti).

              Layout

              I layout grafici, invece, sono stati costruiti direttamente sull’interfaccia di Shopify. 

              Una volta impostata la struttura, ci siamo messi al lavoro per la stesura della gerarchia dei contenuti, dell’esperienza utente e della ricerca del tema gratuito migliore (abbiamo utilizzato Debutify).

              Pagine dello shop

              Le pagine principali sono state ottimizzate lato SEO mentre quelle dei prodotti saranno svolte giorno dopo giorno.

              Nella home page abbiamo messo in risalto la nostra proposta unica di valore con un titolo breve e forte.

              La proposta unica di valore di Otaiku è "Abiti, opere d'arte e gadget di alta qualità 100% italiani"

              Utilizzando sezioni dedicate ai prodotti più popolari e alle nuove uscite, abbiamo attirato l’attenzione con immagini accattivanti e descrizioni brevi che evidenziano le caratteristiche principali.

              Abbiamo anche incluso testimonianze e recensioni autentiche dei clienti per costruire fiducia e dimostrare la soddisfazione dei nostri utenti.

              Nelle pagine prodotto, ogni dettaglio è stato curato per informare e convincere.

              Abbiamo inserito immagini di mockup ad alta risoluzione che a breve integreremo con mockup indossati, aiutando i clienti a immaginare l’uso quotidiano. Le descrizioni contengono le informazioni cercate di solito dagli utenti, in modo da rimuovere le eventuali obiezioni all’acquisto. 

              Design della pagina prodotto di Otaiku
              Design della pagina prodotto di Otaiku

              Decidere il prezzo

              Avviandoci verso il lancio abbiamo rifinito il pricing, basandoci su un documento in cui abbiamo stimato i costi, ricavi e la tassazione.

              Screenshot del template calcolatore di pricing di Otaiku

              Abbiamo reperito informazioni riguardo i prezzi concorrenziali e fatto una media, confrontandola con i costi da sostenere.

              Abbiamo previsto una percentuale da destinare al marketing e un 10% di margine negativo in caso di resi (a perdita perché il modello è dropshipping).

              A questo link trovi il template del nostro calcolatore: vogliamo metterlo a tua disposizione perché crediamo possa esserti utile della scelta dei tuoi prezzi.

                La comunicazione attraverso i canali social

                Una volta aperto un sito di vendita è indispensabile generare traffico organico attraverso i canali social.

                Noi abbiamo pensato di aprire la pagina Instagram settimane prima dello shop e utilizzarla come trampolino di lancio.

                Ci ha supportati un piano editoriale Instagram su misura, che abbiamo inserito nel nostro documento su sheets insieme al company profile.

                  Tra gli obiettivi SMART prefissati ci sono:

                  • Raggiungere i primi 100 follower in 2 mesi di pubblicazioni;
                  • Portare i primi 100 visitatori sul sito nel primo mese.

                  Siamo rimasti bassi di aspettative per il concept del progetto, che si basa su budget ridotto all’osso.

                  L’obiettivo successivo è finanziare le campagne pubblicitarie (Meta Ads) con le prime vendite, reinvestendo il 100% dei guadagni a fronte di un aumento di awareness, retargeting e conversioni.

                  I risultati fino ad ora

                  A due settimane dal lancio, quelli che seguono sono i risultati che abbiamo riscontrato.

                  Non ci aspettiamo vendite nel primo mese, necessario per iniziare a generare notorietà su Otaiku, ma i risultati di traffico sul sito e di engagement sui social sono soddisfacenti.

                  Risultati del lancio di Otaiku nelle prime 2 settimane

                  Consigli per progetti simili

                  Così come in ambito startup, anche in questi casi si esce con un prototipo di ciò che è il prodotto/servizio, dopodiché si testa, si itera e si fanno le dovute integrazioni e ottimizzazioni.

                  Abbiamo iniziato rapidamente con un “prototipo”, ma in programma c’è molto lavoro da svolgere tra cui nuove collezioni, ottimizzazione SEO e pagine, test, impostazione delle automazioni ed e-mail marketing.

                  Quello che ci sentiamo di consigliare a chi vuole iniziare con un progetto simile è:

                  1. Analizzare il mercato e i concorrenti a fondo per comprendere le esigenze del pubblico (la domanda).
                  2. Identificare ciò che rende il brand unico e desiderabile per il pubblico target.
                  3. Sviluppare un MVP (Minimum Viable Product), ovvero una versione semplificata del tuo prodotto o servizio per testare il mercato e raccogliere feedback.
                  4. Delineare gli step del progetto e le tempistiche per ogni task cercando di attenervi ad esse.
                  5. Seguire sempre una strategia e prendere decisioni sulla base di obiettivi.
                  6. Analisi continua e correzioni.
                  7. Più importante di tutto: deve piacere davvero quello che si fa. Senza quello non si superano i momenti di sconforto, e quei momenti arrivano presto o tardi.

                  I costi del progetto

                  Essendo low budget, abbiamo messo principalmente il nostro tempo, mentre come investimenti monetari ci sono stati:

                  • Piano di Shopify un mese = 36€
                  • Dominio = 15€
                  • Webmail = 20€

                  Avviare Otaiku con meno di 100€ è stato un processo che ha richiesto certamente un investimento finanziario minimo, ma anche un impegno significativo in termini di tempo e competenze.

                  Volevamo dimostrare (in primis a noi stessi) che con creatività, dedizione e un approccio strategico, è possibile realizzare le proprie idee.

                  Se vuoi scoprire e analizzare da te lo shop online e il canale social, ti lasciamo di seguito i link:


                  Questo articolo è stato scritto da

                  Lorenzo Leo, Full Stack Marketer

                  Lorenzo Leo

                  Full-Stack Marketer @ contentI

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