Secondo Kinsta.com, LinkedIn oggi conta circa 830 milioni di membri e più di 58 milioni di aziende registrate. Un dato molto interessante, se pensiamo che questo è il social N° 1 per la ricerca del lavoro e la condivisione di contenuti in ambito professionale.
Vale la pena investire su questa piattaforma, soprattutto se si è agli esordi della propria carriera lavorativa o per attrarre nuovi clienti.
Ma quali azioni si possono mettere in atto per trovare lavoro su LinkedIn? Tutto inizia con l’ottimizzazione del proprio profilo.
1. Ottimizza il profilo LinkedIn
LinkedIn è come un biglietto da visita: è importante che tu abbia un profilo ottimizzato su chi sei, di cosa ti occupi, le tue esperienze e competenze per renderti appetibile agli occhi delle aziende.
Ricorda che le keyword riguardanti il tuo lavoro ti aiutano a farti scoprire da potenziali aziende, perciò utilizzale in ogni sezione del profilo.
Foto profilo e copertina
Utilizza un’immagine professionale in primo piano: il tuo volto deve essere al centro, meglio se lo sfondo sia neutro.
Anche la copertina può raccontare molto di chi sei e di cosa ti occupi: se hai un personal brand, utilizzalo per dimostrare la tua unicità e renderti riconoscibile agli occhi di chi visita il tuo profilo.
Screenshot dal profilo LinkedIn di Daniele Manucci
Titolo e Headline
Altro aspetto importante è il titolo e una descrizione accattivante, che riassuma in 120 caratteri la tua professione e il tuo potenziale agli occhi dell’azienda che ti sta osservando.
Combinate insieme, ti aiuteranno a farti trovare con la funzione di ricerca sul social e a presentarti fin da subito.
Come vedi nell’immagine qui sopra, un altro elemento che puoi inserire sono gli hashtag principali per la tua professione e il luogo in cui ti trovi: i primi ti aiutano a posizionarti per il tuo campo professionale, mentre il luogo è utile se stai cercando lavoro vicino al tuo luogo di residenza.
Informazioni
Dopo una presentazione di 120 caratteri, è importante potersi anche presentare in modo più approfondito. Nella sezione “Informazioni” racconta la tua vita professionale.
Non è necessario raccontare tutta la tua storia, ma cerca di rimanere in tema con il target a cui vuoi rivolgerti.
Se vuoi dare un tocco più umano alla tua presentazione, puoi parlare della tua mission e dei tuoi valori: racconta perché fai ciò che fai.
Ambisci a posizioni estere? Traduci il tuo profilo in un’altra lingua, come l’inglese, così da avere una presentazione anche per chi ti scopre da fuori l’Italia.
In primo piano
Nella sezione “In primo piano” è possibile dare rilevanza ai contenuti pubblicati nella piattaforma.
Qui dovresti mettere in evidenza articoli, link, contenuti e progetti che hai realizzato, così da permettere alla persona di rendersi conto fin da subito qual è il tuo grado di professionalità.
Come vedi nello screenshot qui sopra (dal profilo di Daniele Manucci), puoi attrarre l’attenzione dell’utente arricchendo il contenuto con immagini o video.
Esperienze
La sezione “Esperienze” è il tuo curriculum lavorativo: come per il campo “Informazioni”, non è necessario elencare qualunque attività tu abbia svolto. Attieniti ad inserire solo le esperienze pregresse che riguardano il tuo posizionamento.
Non limitarti a compilare un elenco semplicistico di attività, ma cura nei dettagli la presentazione di ogni stage, lavori e progetti che hai personalmente seguito.
Ad esempio, se ti occupi di content creation, e in passato hai fatto crescere un canale YouTube in termini di retention e community, spiega in poche parole il risultato e come lo hai raggiunto.
Formazione, certificazioni, competenze e referenze
L’ottimizzazione del profilo LinkedIn si conclude con la compilazione delle sezioni che mostrano e dimostrano le tue competenze.
In questa sezione è importante includere quali studi e corsi di formazione hai seguito e le certificazioni ottenute.
I campi “Competenze” e “Referenze” raccolgono feedback da professionisti, aziende o clienti con cui hai collaborato in passato, e servono ad aumentare la tua autorevolezza.
2. Espandi la tua rete di contatti
Ora che hai ottimizzato il profilo LinkedIn, è arrivato il momento di espandere la tua rete di contatti.
Utilizza questa funzione in modo strategico. Non inviare la richiesta di collegamento a chiunque o ai tuoi amici, ma sfruttala per costruire collegamenti con:
- aziende che reputi interessanti e con le quali vorresti collaborare;
- professionisti autorevoli che operano nel tuo stesso settore;
- persone del settore che conosci personalmente.
Fallo per due motivi:
- Per aggiornarti riguardo alle loro attività e per restringere il tuo campo di interesse al tuo lavoro;
- I recruiter spesso conducono selezioni su LinkedIn tramite aree circoscritte. Dunque, avere collegamenti con tali aziende, ti aiuterà ad aumentare la tua visibilità del tuo profilo per posizioni che richiedono le tue competenze.
Quando richiedi il collegamento, non limitarti a inviare la richiesta, piuttosto scrivi un messaggio di presentazione e del motivo per cui vuoi collegarti con quell’azienda.
3. Filtra le offerte e attiva i Job Alert
Ora che hai iniziato ad espandere la tua cerchia di contatti, è tempo di iniziare la ricerca del lavoro.
Nella sezione “Lavoro”, che trovi nel menu in alto, puoi personalizzare le tue preferenze riguardo a interessi, settore e luogo di residenza.
Una volta impostati puoi attivare dei job alert che ti avviseranno via mail quando nuove offerte lavorative che corrispondono ai tuoi interessi verranno pubblicate su LinkedIn.
4. Interagisci e fai networking
Come ogni social, anche LinkedIn è un luogo nato per socializzare. Non puoi limitarti ad aver costruito il profilo perfetto, se poi non fai capire agli utenti che ci sei anche tu.
Puoi interagire in moltissimi modi:
- condividi un caso studio su una vittoria, un fallimento, un risultato;
- commenta e arricchisci i post di altri utenti, inerenti al tuo settore;
- utilizza i contenuti degli utenti come incipit per costruire i tuoi;
- pubblica PDF, link e tool che hai trovato utili;
- usa i post altrui per fornire la tua opinione;
- racconta come hai risolto un problema.
Non ci sono limiti alle modalità con cui puoi utilizzare LinkedIn. Il nostro più sincero consiglio è quello di utilizzarlo per trasmettere valore, che può essere un pensiero critico rivolto alla riflessione, oppure la condivisione della tua esperienza professionale.
Dare prima di ricevere aumenterà il valore percepito del tuo personal brand e ti renderà più appetibile agli occhi di aziende e professionisti che ti hanno appena scoperto e vorrebbero collaborare con te, ma anche a chi già ti conosce e ti reputa abbastanza autorevole da poter essere consigliato a chi sta cercando figure professionali come la tua.
5. Preparati per i colloqui
Ultimo, ma non meno importante: mantieni sempre il tuo profilo aggiornato, e continua a mantenere vive le relazioni e la pubblicazione di contenuti di qualità.
Dopo aver compiuto tutti questi passaggi potresti ricevere notizie da aziende o collaboratori pronte a conoscerti.
Raccogli quante più informazioni possibili in merito, tramite LinkedIn, sito web e social, e chiediti:
- Chi è l’azienda o il collaboratore con cui andrò a parlare?
- Di che cosa di occupa?
- Qual è la sua storia, i suoi interessi, e il suo percorso?
- Quali sono i valori che condivide?
- Come comunica sui social? E quali temi tratta?
Studiare la persona e l’azienda con cui andrai a svolgere l’incontro conoscitivo aiuta a farsi trovare pronti, interessati, e a fare una buona impressione.
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