Le Facebook Ads per local business sono campagne pubblicitarie realizzate su Facebook che hanno l’obiettivo di attrarre potenziali clienti situati nelle zone limitrofe ad un’attività.
L’advertising è un tassello fondamentale che completa una strategia di marketing e pubblicità locale, senza il quale diventa difficile raggiungere nuove persone: certo, è possibile farlo con i contenuti organici (SEO) e attività di social media marketing, ma richiedono un notevole investimento di tempo, sia nella realizzazione che nel conseguimento dei risultati.
L’importanza delle Facebook Ads per i local business
Fare advertising in un piccolo negozio di città, dunque, rappresenta lo “sprint” che apre le porte a nuovi contatti in modo veloce, mirato ed efficace.
Hai un local business oppure vuoi capire come creare le Facebook Ads per i tuoi clienti locali? Ci sono due cose che puoi fare:
- Guardarti la lezione gratuita su Come creare annunci per il marketing locale, estratta dal corso di Facebook Ads 2.0 di Francesco Maria Errico (Performance Marketing Specialist);
- Proseguire la lettura dell’articolo per scoprire quali elementi devi tenere in considerazione per avviare le tue sponsorizzate per il local marketing.
Alcuni esempi ti accompagneranno lungo tutto l’articolo. Poi prenderemo in esame anche una classica attività locale: una bottega di prodotti da forno. Ti darà uno spunto pratico su come realizzare la tua prossima campagna pubblicitaria su Facebook.
4 elementi essenziali per creare ads
Per avviare un’attività di advertising, dobbiamo curare quattro aspetti fondamentali: il target e la Unique Selling Proposition, la scelta delle creatività e dei copy.
Sei pronto/a a scoprirli?
1. Target, ovvero “A chi mi rivolgo?”
Il target è il pubblico di riferimento a cui è rivolto il prodotto/servizio. È importante conoscerlo, in quanto è il primo passo che permette di costruire una comunicazione efficace e di impatto.
Per definire il target si tiene conto della sua età, del genere, il luogo e il tipo di città in cui vive (paese o centro urbano?), il reddito, gli interessi, le abitudini di consumo e le sue credenze.
Tali caratteristiche permetteranno di colpire con l’annuncio soltanto il pubblico selezionato, delineato all’interno di un’area geografica e che, al tempo stesso, rispecchi il potenziale cliente.
LEGO® Marvel: un esempio di target
Come vedi nell’immagine qui sotto, LEGO negli ultimi anni è passata dall’essere quel brand che vende costruzioni per i più piccoli, ad un vero e proprio universo di modellismo destinato a persone adulte appassionate di serie tv, saghe cinematografiche, arte e musica.
Prendendo in esame “LEGO® Marvel”, come LEGO stessa dice, potremmo dedurre che il target siano “i fan di tutte le età”.
Ma chi è che utilizza i social? Chi ha davvero potere di acquisto e può spendere anche diverse centinaia di euro? Domande di questo tipo lasciano pensare che gli annunci di “LEGO® Marvel” possano rivolgersi a:
- Persone adulte tra i 18-50 anni di età appassionate di fumetti, serie tv e film di supereroi. Amano il collezionismo e il modellismo. Tendenzialmente sono persone pazienti (alcuni set superano i 4.000 pezzi e ore di montaggio!) e acquistano online (esistono modelli introvabili negli store).
- Se hanno dei figli piccoli, condividono con loro questa passione e, nel giorno del compleanno, pensano che un regalo a tema Marvel sia apprezzato, soprattutto quando possono giovarne anche loro (i set grandi diventano così un momento da trascorrere in famiglia).
Questo è chiaramente un esempio, ma la definizione del target richiede uno studio approfondito e una discussione in un articolo a parte.
2. Unique Selling Proposition
La Unique Selling Proposition (USP) è l’elemento distintivo che differenzia un prodotto o un servizio dalla concorrenza e ne definisce il valore unico.
Per stabilire la USP vanno identificati i punti di forza e le caratteristiche uniche dell’offerta, in modo tale che il messaggio sia chiaro ed efficace da comunicare. È fondamentale chiedersi “Qual è l’elemento differenziante che voglio veicolare?”.
Per esempio, la Unique Selling Proposition di Canva è “Il design alla portata di tutti”, ovvero “rendere la progettazione grafica semplice e accessibile per chiunque”.
Un’altra idea di USP è quella di Black Insomnia, brand produttore di caffè: “essere il caffè più forte del mondo” ed “estremamente caffeinato” è il suo valore unico.
3. Creatività reali vs creatività stock
Immagina di entrare in un panificio di un paesino. Come te lo raffiguri?
Magari un negozio piccolo, caldo e accogliente, con un po’ di farina sparsa qua e là, a conduzione familiare. Per non parlare di quel piacevole profumo di pane croccante appena sfornato!
Quando si parla di Facebook Ads, uno degli primi elementi in assoluto che risalta all’occhio è l’immagine della sponsorizzata.
La foto o la creatività è l’elemento chiave che fa la differenza tra un annuncio che cattura l’attenzione del target oppure un annuncio che passa inosservato. Per questo il contenuto deve risultare quanto più reale possibile: deve riuscire a “camuffarsi” tra le immagini (spesso brutte e sfocate) degli amici su Facebook ma al tempo stesso catturare l’attenzione.
Osserva le due immagini: noti come l’immagine a sinistra sia più attraente e professionale, ma “più finta” rispetto alla foto di destra che, al contrario, risulta più autentica e amatoriale seppur meno bella?
Con la foto a destra è più probabile che l’utente si soffermi sull’annuncio: sembra un post pubblicato da un amico, piuttosto che una pubblicità!
Racconta la realtà dei fatti
Ora, non stiamo dicendo di creare immagini inguardabili, ma di scegliere di raccontare in modo naturale la vita e il processo all’interno del panificio, come:
- il fornaio che inforna il pane;
- le mani e i macchinari che impastano;
- la fase di preparazione, con tutti gli ingredienti sul banco di lavoro;
- il pane che, cuocendo, lievita e diventa scuro e croccante;
- un dettaglio che faccia trasparire la tradizione, la qualità, la passione e la storia del panificio.
Coerenza visiva tra quello che l’utente vede sull’annuncio e come si mostra la realtà all’interno del locale: ecco quali elementi devono trasparire dalla comunicazione e dai contenuti grafici che accompagnano l’annuncio.
4. Copy efficaci per Facebook Ads local business
A supporto della creatività è fondamentale che ci sia un copy chiaro ed efficace, che comunichi il beneficio del prodotto e perchè una persona dovrebbe acquistare proprio quel negozio.
È qui che entra in gioco la Unique Selling Proposition: è una tecnologia brevettata? Un ingrediente proprietario? Semplifica un’attività di lavoro?
Va utilizzala in nostro favore e, nel caso di un video promozionale, si comunica entro i primi 5 secondi di attenzione. Con il copy, si descrive l’offerta che risolve un esigenza, si spiega la nuova promozione, si parla dei vantaggi aggiuntivi previsti.
Local business: storytelling e USP nelle ads di Pasta di Venezia
Nell’inserzione Facebook qui sotto noterai che il brand “Pasta di Venezia” non sta raccontando un prodotto ma una storia: parla del sogno diventato realtà, ma parla anche della USP, e cioè “realizzare una pasta senza glutine buona come quella glutinosa”, a cui si aggiunge l’elemento “senza lattosio”.
Un messaggio forte, importante per chi necessita di consumare pasta senza glutine, che nella maggior parte dei casi non ha la stessa consistenza e il sapore di quella tradizionale.
Esempio: la bottega di Lorenzo Durizzi
Restando in tema alimentare, prendiamo in esempio gli annunci pubblicitari di una bottega e analizziamo l’uso degli elementi di cui hai letto poco fa.
Il locale in questione è la bottega di Lorenzo Durizzi, un’attività che produce prodotti da forno, basi pizza senza glutine e senza lattosio a lunga conservazione.
Sebbene potresti pensare che “prodotti senza glutine e senza lattosio” sia la USP, in realtà non lo è: il vantaggio unico di Lorenzo Durizzi è il metodo di conservazione naturale brevettato, che garantisce una conservazione dei suoi prodotti a temperatura ambiente per 60 giorni.
Se ci pensi bene chiunque potrebbe realizzare prodotti senza glutine né lattosio, ma in quanti possiedono un metodo proprietario che gli consente di conservarli naturalmente fino a 2 mesi?
Puoi notarlo in tutta la sua comunicazione online: dal sito, ai social fino alle sponsorizzazioni.
Nell’annuncio qui sopra il brand fa leva proprio sul metodo di conservazione, spiegando in maniera chiara ed esaustiva come funziona e i suoi vantaggi.
A supporto del testo, un carosello di immagini ricche di benefici rinforzano il messaggio dell’immagine principale (in alto a sinistra), in cui figura una fase della produzione e la USP di Lorenzo Durizzi.
Perfeziona le Ads Local Business
Quello che hai appena è frutto di una rielaborazione dei contenuti presenti all’interno del Corso di Facebook Ads 2.0 di Francesco Maria Errico.
Sai cosa vuol dire?
Significa che al suo interno troverai tanti esempi pratici proprio come questo, e che ti consentiranno di avviare in completa autonomia una campagna pubblicitaria sul social, accompagnandoti passo dopo passo verso la comprensione dello strumento di gestione inserzioni di Facebook.
In particolare, una volta studiato il corso saprai:
📈 Fare lead generation e analizzare i dati
✍🏻 Creare copy che convertono e creatività efficaci
📣 Avviare e gestire una campagna dall’inizio alla fine
⚙️ Impostare tutta la parte tecnica, come il pixel di Facebook
💶 Gestire il budget e la sua ottimizzazione, i ban e le ads non approvate
🧐 Gestire campagne ads multicanale, per e-commerce, per B2B e per local business
Facebook Ads è il risultato finale dell’unione di quattro macro ingredienti: comprensione del target, scrittura dei copy, content creation e analisi dei dati (come del resto anche Google Ads).
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