Ti sei mai chiesto perché alcune persone sembra che abbiano più successo di altre?
Non si tratta solo di fortuna, di competenze o di esperienza, ma anche di vantaggi sleali, che Hasan Kubba e Ash Ali definiscono all’interno del loro libro The Unfair Advantage come “un punto di forza unico di una persona, rispetto agli altri, per cui non si è lavorato per ottenerlo”.
Per fare un esempio prendiamo due giocatori di basket: uno di statura bassa e uno alto.
Per quanto il primo possa allenarsi ogni giorno, non potrà mai diventare alto come il secondo giocatore, per il quale l’altezza costituisce un vantaggio competitivo di partenza e che non è correlato.
Questo ci fa capire che non tutte le persone partono dallo stesso livello di possibilità; perciò se sei più ricco, istruito e intelligente di altri, hai maggiori probabilità e fortuna di riuscire a raggiungere il tuo obiettivo.
Appurato questo aspetto, chi non ha una situazione di partenza vantaggiosa può in qualche modo individuare e costruire i propri vantaggi sleali?
La risposta è sì, ed è spiegata con il MILES Framework all’interno del libro The Unfair Advantage.
MILES Framework: individua il tuo vantaggio sleale
Il libro The Unfair Advantage spiega come dietro ad ogni storia di successo ci sia un vantaggio sleale, che non si limita alla ricchezza dei genitori o alle proprie conoscenze, ma può essere qualsiasi elemento che ci conferisca un vantaggio sulla concorrenza.
Ognuno di noi ne possiede almeno uno, e sta a noi riuscire a individuarli. Per farlo, Hash Kubba e Ash Ali hanno definito i pilastri del vantaggio sleale all’interno del MILES Framework:
- Mindset → Mentalità
- Money → Soldi
- Intelligence & Insight → Intelligenza e intuizione
- Location e Luck → Posizione e fortuna
- Education & Expertise → Formazione e competenza
- Status → Stato
I due autori spiegano cosa sono e come utilizzarli per individuare il proprio vantaggio sleale e trarre il massimo dalle proprie possibilità.
Mindset
Avere una mentalità orientata alla crescita può avere un impatto diretto positivo sulla vita.
Sviluppare la gratitudine, avere consapevolezza e fiducia di sé, oltre che stabilire obiettivi realizzabili si rivela essere la chiave per la felicità, la concentrazione e la perseveranza.
Soldi
Aspetto fondamentale per chiunque desideri avviare una startup sono i soldi. Secondo il libro, l’instabilità finanziaria è il peggior nemico per chiunque desideri fare impresa.
Perciò è importante avere un cuscinetto monetario di sicurezza che permetta di coprire le spese dai 6 ai 18 mesi, prima di lasciare il lavoro o in assenza di nuove entrate.
Questo fondo ti darà abbastanza tempo per concentrarti sull’avvio della tua azienda. Se non hai molti soldi puoi comunque avviare un’attività a basso costo, per esempio da freelance, con cui trovare velocemente clienti e raccogliere fondi per il tuo progetto.
Intelligenza e intuizione
L’intelligenza è un altro aspetto che gioca un ruolo importante nella riuscita di un progetto.
Per svilupparla, prima di tutto devi capire quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza attraverso un lavoro introspettivo, oltre che chiedendo feedback ad amici e colleghi.
Ma ci sono altri modi per dare un boost alla propria intelligenza:
- Lavora con persone che abbiano competenze diverse dalle tue
- Evita di fare affidamento esclusivo sulle tue esperienze
- Testa le idee ricevendo feedback concreto dal mondo
- Rispetta gli altri e sviluppa intelligenza sociale
- Sii curioso, fai domande, prova cose nuove
Posizione e fortuna
Il MILES Framework identifica che una buona posizione della propria attività, unito ad un’ottima presenza, aiuta generare fortuna intorno al tuo progetto.
Per questo motivo, proprio come quando ti informi sulla città in cui prendere casa, è fondamentale porsi le giuste domande anche quando stai decidendo la sede della tua nuova attività.
Informati se nelle vicinanze esistono imprese simili alla tua, se quella è una città in cui puoi trovare i talenti di cui hai bisogno e se per i clienti è facile trovarti. Inoltre, costruire la propria presenza online tramite un sito e i canali social ti permetterà di essere trovato più facilmente.
Alla posizione si aggiunge la fortuna: per creare opportunità ed essere più fortunati è importante agire, farsi conoscere, incontrare nuove persone, parlare e costruire relazioni.
Il networking unito al passaparola scatenerà un effetto domino con cui, ad un certo punto, saranno le opportunità a trovarti, e non solo il contrario.
Formazione e competenza
Formarsi e sviluppare competenze sono modi estremamente efficaci di crearsi nuove opportunità.
Immagina, per esempio, chi può accedere all’università o a corsi verticali un argomento: essere specializzati permette di avere una comprensione approfondita dell’argomento,
E questo si traduce nella possibilità di risultare esperto e credibile in quel campo. In altre parole: risulterai un’autorità nel settore e, se farai un ottimo lavoro di personal branding, aumenterai le tue probabilità di essere scelto da chi vuole risolvere un problema per cui tu sei esperto.
Chiaramente, un solo corso professionalizzante o gli studi universitari non possono bastare.
La formazione continua in uno o più ambiti fornisce una visione più ampia del mercato di riferimento, con conseguente miglioramento delle proprie abilità (e opportunità).
Status
Quanto parliamo di status spesso ci si riferisce allo stato sociale, ovvero al background familiare ma anche alla rete di contatti, connessioni ed eventuali privilegi.
Un esempio è chi discende da una famiglia ricca economicamente: questa persona avrà più probabilità di altri di accedere ad una formazione privata e ad una rete di contatti di un alto livello. E certamente questo si rivela un importante vantaggio sleale.
Ma lo status interiore è più importante di quello esteriore: sviluppare una buona dose di autostima e sicurezza in sé, e concentrarsi sull’auto-miglioramento è l’ingrediente essenziale per far sì che tutto il resto accada e cresca in modo esponenziale.