Nati alla fine degli anni ‘90, i popup sono finestre pubblicitarie che compaiono durante la navigazione dei siti web per attirare l’attenzione su prodotti o servizi.
Nel corso del tempo sono diventati veri e propri strumenti di marketing per:
- generare nuovi lead;
- prevenire l’abbandono del sito;
- incentivare l’acquisto mediante offerte e coupon;
- invogliare l’iscrizione alla newsletter.
Ma in un mondo in cui la soglia dell’attenzione è estremamente bassa, e le persone vengono costantemente assalite dalla pubblicità, possiamo considerare i popup come uno strumento efficace per le proprie strategie di advertising?
Certo che sì, ma i popup non devono rovinare la user experience. Infatti un popup che funziona deve trattenere l’utente sul sito e aumentare le conversioni grazie ad un’offerta irresistibile.
Prendiamo per esempio Blume.
Chi è Blume
Blume è un marchio di cosmetici pensati per la cura della propria bellezza. La missione del brand è:
“Rendere la cura di sé più semplice e più sana utilizzando materiali delicati e rispettosi dell’ambiente nei loro prodotti.”
Lo scopo finale? Spostare l’attenzione dal “volere una pelle perfetta” a “desiderare una pelle sana”.
Come Blume usa il popup advertising
Per ottenere una crescita costante, Blume utilizza campagne popup mirate all’interno del suo e-commerce, realizzate con Wisepops.
Possiamo distinguere 3 tipologie di popup advertising applicate da Blume.
1. Creare una lista contatti email e telefonica
Sulla home di Blume, il popup viene attivato dopo pochi secondi che l’utente è entrato nella pagina.
Questo trigger consiste in uno sconto del 20% sul primo ordine: l’obiettivo è invogliare i nuovi utenti ad effettuare il primo acquisto.
Come puoi osservare dallo screenshot qui sopra, i copy e l’immagine del popup vanno dritti al punto in poche parole:
“Ottieni il 20% di sconto + il reso sempre gratuito”
I colori violacei dei testi e dell’immagine rispecchiano quelli di Blume. In quest’ultima compare un prodotto del brand e a quanto ammonta lo sconto
Il copy della CTA “Rivela il mio affare” dona importanza al beneficio che l’utente sta per ottenere: in questo caso il 20% di sconto.
Ma il popup non si ferma alla richiesta dell’e-mail: prosegue chiedendo il numero di telefono.
In tal caso il messaggio cambia: anche se la CTA rimanda allo sconto, i copy “Solo VIP” e “La lista delle migliori amiche” creano senso di comunità nella persona, facendola sentire appartenenti ad un gruppo (le migliori amiche VIP).
Lasciando il numero di telefono, il vantaggio è doppio: non solo l’utente otterrà il codice sconto, ma entrerà in una lista esclusiva grazie a cui potrà essere avvisata in anticipo dei nuovi prodotti in uscita, degli sconti e di eventuali restock.
Solo al termine si ottiene il codice sconto. In questo caso è interessante notare che il brand:
- invia il coupon via mail per assicurare all’utente di non perderlo;
- fornisce subito il codice sconto per evitare di interrompere la navigazione e il potenziale acquisto.
Infine, questo popup è stato ottimizzato per i dispositivi mobili, così da aumentare le chance di aumentare le vendite e la raccolta dei contatti.
2. Convertire i visitatori con offerte BOGO
Il 2° popup advertising attivato da Blume ha sostituito il primo per festeggiare il compleanno del brand con una promozione BOGO, o Buy One Get One.
In questo caso, l’offerta prevedeva che a fronte dell’acquisto di due prodotti, il terzo era in omaggio.
Lo screenshot mostra chiaramente che il template del popup è identico a quello della precedente promozione.
Cambiano solo:
- i copy, con i quali si invita l’utente a festeggiare il compleanno con la promozione;
- l’immagine mostra una torta di compleanno, in tema con l’evento e i colori di Blume;
- “this weekend only” incoraggia l’acquisto grazie all’effetto scarsità.
Un altro aspetto interessante da notare è che cliccando nell’area esterna al popup, questo viene “ridotto a icona” nell’angolo in basso a sinistra, così da avere sempre pronta la possibilità di accedervi.
In questo caso, l’unico messaggio presente sul pulsante è “20% off”.
3. Convertire i visitatori con offerte flash
Come Blume, se hai intenzione di offrire dei pacchetti dei tuoi prodotti, puoi optare per una vendita flash.
In tale circostanza, Blume ha realizzato due popup.
Il primo aveva l’obiettivo di indirizzare il traffico dalla home, ovvero la pagina più popolare, alla pagina dei bundle scontati.
Il copy rimane breve e trasmette urgenza d’acquisto grazie alle parole “ends soon!”. Inoltre il 10% addizionale è un ulteriore incentivo all’acquisto del bundle.
Il secondo popup attivo era lo stesso presente nella prima campagna di popup advertising.
Consigli per creare popup efficaci
Blume ha implementato con successo i popup, ma il successo di queste tattiche dipende anche dalla loro corretta implementazione. Ecco alcuni consigli utili da tenere a mente per la creazione di popup efficaci.
Evita campi complicati
Riduci al minimo i campi da compilare, focalizzandoti sulle informazioni essenziali come nome ed e-mail.
Presta attenzione al tempismo
Il momento in cui appare un popup è fondamentale. Evita l’apertura immediata per dare agli utenti il tempo di esplorare il sito prima di presentare l’offerta.
Un esempio è la comparsa del popup quando l’utente sta per abbandonare la pagina.
Offri vantaggi irresistibili
Collega il popup a un vantaggio concreto per l’utente, come sconti esclusivi o accesso a contenuti premium.
Usa una grafica armoniosa
L’aspetto del popup è essenziale: utilizzare un design che riprenda le forme e i colori del brand, oltre che aggiungere foto dei prodotti, rende più familiare il marchio agli occhi dell’utente.
Scegli dei copy brevi
Titoli, corpo del messaggio e CTA devono essere brevi: vai al punto, non dilungarti con le parole.
Utilizza parole evocative ed in prima persona nelle CTA, così da rendere più efficace il richiamo del vantaggio utente.
Non esagerare
I popup possono risultare estremamente fastidiosi. Evita di bombardare gli utenti con popup e varia il tipo di messaggio per evitare la stanchezza visiva. Inoltre utilizzali lo stretto necessario o per segnalare un’offerta veramente incredibile.
Permetti la chiusura del popup
Costringere l’utente a compiere un’azione all’interno del popup è altamente deleterio e frustrante. Il rischio è quello di ottenere l’effetto contrario: la chiusura della pagina.
Metti in risalto il pulsante di chiusura del popup per migliorare l’esperienza utente, o permettine la chiusura con un clic nell’area esterna all’elemento.
Impara a convertire i visitatori e a generare lead
Abbiamo appena visto che se utilizzati in modo intelligente, i popup sono ottimi alleati nelle strategie di lead generation e di conversione dei visitatori.
Se hai un sito costruito in WordPress e vuoi imparare a creare popup che convertano, ti consigliamo di seguire la lezione qui sotto estratta dal corso Sito personale e aziendale con Elementor di Fabio Spadoni, founder di Assistenza WordPress Italia.
In questa lezione vedremo:
0:00 Perché utilizzare i popup sul sito
0:29 Perché creare popup con Elementor
1:11 Creare popup a partire da un template
3:42 Modificare il popup Elementor
5:07 Impostazioni di pubblicazione
7:24 Verifica pubblicazione
7:47 Conclusioni
Altrimenti qui sotto trovi una serie di lezioni e corsi consigliati sulle strategie pratiche di funnel ed e-mail marketing, con i quali potrai:
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