Ogni giorno nascono nuovi siti che vogliono posizionarsi su Google. Se conosci un po’ la SEO, saprai che Google funziona un po’ come quando parli con un esperto che non hai mai visto o sentito prima. Ci chiacchieri un po’, vi confrontate, e con il tempo inizi a capire che quella persona è realmente esperta sull’argomento X.
Se avrai bisogno di un parere sull’argomento X, sarà molto probabile che tu ti rivolga a quella persona.
Ecco, la Topical Authority di un sito funziona e si costruisce allo stesso modo: per ottenere fiducia da Google devi dimostrargli che il tuo sito è un’autorità su quello o più argomenti.
Ma come si costruisce questa Topical Authority?
Rullo di tamburi… con i contenuti SEO!
Vediamo meglio come funziona la costruzione della Topical Authority e un metodo per riuscirci grazie a SEOZoom.
Perché la Topical Authority è fondamentale nella SEO
Quando un sito è nuovo, non ha autorevolezza. E non essere autorevole agli occhi di Google significa non essere “spinti” dal motore di ricerca nei risultati organici.
Il risultato? Poca visibilità e poco traffico organico.
Per aggirare il problema dovrai far capire a Google che il tuo sito è esperto nell’argomento trattato, e per farlo avrai bisogno di costruire la Topical Authority andando a completare l’area semantica di quell’argomento.
Si parla, infatti, di “completamento del campo semantico” quando andiamo a creare tutti i contenuti che ruotano attorno all’argomento principale.
Topical Authority vs Domain Authority
Non confondere la Topical Authority con la Domain Authority:
- Topical Authority → Indica quanto un sito sia una fonte autorevole e affidabile su un particolare settore o argomento;
- Domain Authority → Indica le probabilità che il tuo sito ha di posizionarsi in alto nei risultati di ricerca, fondendo una visione più generale dell’autorevolezza del sito.
Esempio di Topical Authority
Immaginiamo di trattare “sabbia per gatti”: non basterà scrivere un articolo solo per quella keyword, perché l’argomento è vasto.
Il tuo obiettivo sarà trattare l’area semantica nel suo complesso con tutti gli articoli e/o pagine – collegati all’intento di ricerca – necessari per completare il campo semantico.
Per esempio potresti dover scrivere anche articoli come:
- “cos’è la sabbia per gatti”;
- “come usare la sabbia per gatti”;
- “come pulire la sabbia per gatti”;
- “sabbia per gatti agglomerante”;
- “come smaltire la sabbia per gatti biodegradabile”.
Banalmente, una ricerca su Google ti farà comprendere quanto ogni ricerca comprende altre mille sfaccettature.
Topical Authority: come aumentare l’autorità di un sito
Ma come puoi capire quali sono gli articoli che devi effettivamente scrivere attorno ad un argomento?
In questo ci torna molto utile SEOZoom, in quanto di base ci fornisce lui quali sono i topic da trattare.
Riprendiamo l’esempio “sabbia per gatti”. Immaginiamo di volerci posizionare per questa keyword principale: per farlo scriviamo un articolo cornerstone, ovvero un contenuto che fornisce una panoramica a 360° dell’argomento, senza entrare effettivamente nello specifico.
Una volta pubblicato, dovremo completare il campo semantico (per costruire la topical authority, ricordi?).
Con SEOZoom cerchiamo la keyword “sabbia per gatti”. Una volta elaborati i dati, dovremo cliccare prima su “Search Intent” e poi su “Topic secondari”.
Nella tabella dei “Topic secondari” troveremo tutte le keyword per le quali dovremo scrivere un articolo o creare una pagina nel nostro sito, blog o e-commerce.
In questa lista noterai che non si parla solo di “sabbia per gatti”, ma anche di “toilette per gatti”, “gatto più costoso”, “lettiera da viaggio”, “dove mettere lettiera gatto” (alcune non si vedono perché la lista è lunga).
Come vedi, la lista contiene ben 43 keyword: ciò significa che potenzialmente dovremmo creare 43 contenuti (o pagine) nel sito.
Riprendendo gli esempi qui sopra, cerca ogni singola keyword su Google (o SEOZoom) per comprenderne l’intento e costruisci sopra un contenuto SEO. Per esempio:
- “toilette per gatti” → Intento transazionale → Categoria e-commerce del prodotto o pagina prodotto
- “gatto più costoso” → Intento informazionale/transazionale → Articolo sulle 10 razze di gatti più costose
- “lettiera da viaggio” → Intento transazionale → Categoria e-commerce del prodotto o pagina prodotto
- “dove mettere lettiera gatto” → Intento informazionale → Articolo sulle regole e consigli per posizionare la lettiera in casa
La domanda che sorge spontanea è: “Devo davvero creare un contenuto per ognuna di queste keyword?”
La risposta è “Sì” e “No” perché:
- Sì → Quando le keyword corrispondono esattamente al settore, quindi anche se non parli di “gatto più costoso”, in realtà dovresti creare un articolo/pagina su quell’argomento.
- No → Quando le keyword non sono propriamente coerenti con il l’argomento trattato.
Internal Linking per la Topical Authority
Una volta creati i contenuti o le pagine per ogni topic secondario, collega queste pagine al contenuto pillar e viceversa grazie ai link interni. Ti aiuterà a trasferire il valore di una pagina all’altra.
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