Ma prima di posizionare la modella, posiziono le luci.

Anche perché lei poserà in questa in questa in questa situazione, qua in piedi ti faccio stare in piedi senza che stai su, Almeno ti posso spostare.

Avanti, indietro e vediamo con le luci la situazione migliore.

Ok, Qui sono accese.

Non useremo luce.

Continua.

Useremo i flash.

Però abbiamo già una guida.

Adesso prendo la camera.

Okay.

Si'.

Allora, In questo caso specifico, posso attivare sia lo stabilizzatore.

Chiaramente la messa a fuoco automatica.

A me piace molto quando si crea un minimo di ombra, perché gli conferisce una una certa plasticità.

Cioè, il soggetto esce di più.

Se fosse tutto piatto dietro, darebbe un altro un altro senso.

Però ognuno gli può decidere per sé la luci.

Credo che vadano piuttosto bene.

Potrei decidere di spostare leggermente la luce un tantino più verso la modella.

Ok, per cercare di spostare l'ombra leggermente piu' a sinistra.

Vedete, rispetto a prima.

Sì, è proprio il.

Si è distanziato leggermente, ma nel contempo stesso mi dà una sensazione di plasticità.

La scala.

La spostiamo un attimo.

Servirà dopo Per far sì che la che la modella possa appoggiarsi, direi che le luci possano andar bene così faccio prendere posizione alla modella e poi faro' degli scatti inizialmente con con un un device.

In questo caso, giusto per vedere se a livello di bozze puo' funzionare ci sai in questo qui tu non non è necessario che vai indietro con la testa perché lo farai quando sarai giù.

Adesso mi serve soltanto la parte bassa.

Io vorrei che parto dalle gambe.

Vorrei che tu stia proprio verso di me.

Okay, leggermente in alto la testa, ma non troppo.

E poi il corpo è molto bello e molto ben strutturato.

Accenderei accenderei un po' la muscolatura ma esci tira un po' in fuori le ginocchia leggermente io rimarrei così che si enfatizza la muscolatura vedo.

Adesso si può usare un cellulare, una macchina fotografica qualsiasi adesso in questo caso uso il mio telefono perché mi risulta più più veloce vedo proprio a livello cromatico gia' Qui vediamo il contrasto blu rosso che crea proprio una bella frizione.

No, mi piace molto.

Direi che si può procedere.

Prendo la macchina fotografica e inizio con gli scatti.

Come dicevo prima comincio con la parte bassa, quindi dei piedi inizio col piede destro alla mia destra, poi il piede alla mia sinistra.

Metto a fuoco uno a uno, i quattro, i quattro e quattro gambette dello sgabello.

Per quello che dicevo prima, il settaggio della macchina fotografica implica un una chiusura del diaframma.

Il è il più chiuso possibile per per la profondità di campo, per evitare problemi.

Poi nella l'assembramento delle Ok, le mani morbida.

Ok, ma morbida.

Lasciala andare giù così è bello.

Controllo quello che sto scattando, soprattutto poi per il fondale.

Ora che ho fatto una piccola selezione di di scatti retrocedendo per per scattare soltanto il fondo il fondale.

Ora tu ti ricordi la posizione perché piuttosto semplice ti faccio scendere ok? E ti rimetti nella stessa posizione di prima.

Ora ho scattato la modella sino alla fino alla pancia e dalla pancia proseguo.

Vediamo adesso il viso, il volto Allora il mi piace l'occhio che guardi comunque non con il suo in giù.

Proprio Infront frontalmente il fronte può andare un pochino più in su con la con la testa bella così, però ancora poco di più Voglio vedere stop! Bellissimo adesso mani No, le mani è come prima.

Più verso la la gamba si'.

Bene, bello.

Okay, adesso proseguo dalla all'altezza delle mani.

Okay? Loro sono sul volto ferma così bella del suo.

Sto scattando volto su tutti i piani.

Orecchio, mento, bocca, guancia, collo e stop.

Do un'occhiata.

Direi che ci siamo.

È molto bello, no? Bello anche eccetera.

Okay, questa è una prima posa.

Ho fatto una breve una piccola selezione di immagini, quindi son partito.

Ho cercato di tenere lo sgabello perfettamente frontale.

Poi vi fa vedere il quadratino rosso vi fa vedere dove è avvenuta la messa a fuoco.

Quindi in questo caso vedi i quattro quattro i piedi dello sgabello.

Questo prosegue con la parte laterale, la parte del piede, quindi caviglia e mano a mano Sono andato giù su.

Scusate la pancia qui mi fermo.

Prendo una foto d'insieme dello sfondo che va andrà innestato.

Successivamente riprendo dal ventre.

Quindi in mano ventre, collo e poi cambio ottica.

Prendo diversi piani del volto.

Direi che ci siamo.

In fondo è come se spuntasse un libro.

No, in questo caso no, perché non ho avuto bisogno.

Nel senso che, come spiegavo prima, se io decido di creare un'opera delle mie che costituito da centinaia e centinaia di scatti, allora quello che avete visto voi ora è, come posso dire, viene tutto avvicinato.

Invece di scattare una porzione così grande verrà scattata una porzione così piccola.

In quel caso assume l'importanza del bollino.

In questo caso è più estetico proprio per per dare l'idea di quello che avviene tutte le foto che faresti comunque a prescindere, in orizzontale e in verticale, strati pure.

Mi trovo molto più comodo.

Sì, per me non ha una una rilevanza.

Anche perché dopo nel momento in cui decido di assemblare insieme, anzi ho trovato più semplicità nel farlo orizzontale.

Però credo che sia una questione piu' di abitudini.

Quando sono con questo obiettivo era comunque fermato.

Ho ottenuto il massimo, no, questo beh, io sto parlando di ventiquattro settanta per cui ho usufruito delle due dimensioni qui.

No, no.

Beh, tu con me non si parla di sfocato ad oggi, nel senso che l'idea del mio progetto, o meglio la mia ossessione.

Il dettaglio quindi va in un'altra direzione.

Però è assolutamente poi si tratta veramente di sperimentare, sperimentarsi, soprattutto non c' è non c'.

È il modo giusto.

Non c' è il modo sbagliato.

Questo è proprio un assaggio di quello che poi è.

Il processo è parte del mio processo creativo