Una volta che avete tutti i dati di keyword una volta che avete quindi crito, tutto quanto e avete ordinato um i dati non strutturati del delle vostre parole chiave, è arrivato il momento di definire l'architettura del sito.

Cioè in questa fase che cosa facciamo? Um estraiamo in buona sostanza i pattern um che abbiamo potuto osservare durante la ricerca delle keyword vi ricordate? Prima avevamo iniziato durante l'esempio della sauna a classificare alcuni pattern che venivano fuori avevamo visto outdoor e indoor um alimentate a legno c'era wooden oppure infrared e un altro pattern.

Quindi un po' di elementi, un po' di informazioni aggiuntive di classificatori chiamiamoli così che vedevamo da query e adesso quello che facciamo è creare delle pagine, quindi definire le pagine che ospiteranno queste keyword e quindi che fungeranno da risposta per chi pone queste domande qualcuno che cercherà per esempio voglio, um per tornare all'esempio invece delle birre voglio una birra tra pista belga.

Ecco che per esempio belga, italiana o altre nazioni sono informazioni che potremmo aver estrapolato dalla ricerca keyword e che ci rendiamo conto siano un modo per classificare le informazioni e quindi dovremmo avere delle pagine okay per tutte queste classificazioni in particolare voglio citarvi poi una definizione di quella che è la lì a architecture o architettura dell'informazione che arriva da un sito che si chiama architect punto it, che è l vi direi sostanzialmente il sito, nonché l'associazione principale in italia per quel che concerne l'architettura dell'informazione e che vi vi leggo perché secondo me è estremamente chiara e vi dà bene l'idea di che cosa state facendo, cioè disciplina molto specifica usata per classificare, organizzare, progettare la struttura logica e semantica dei contenuti di spazi fisici e digitali e renderla comprensibile.

In questo caso chiaramente a noi interessa più la parte digitali che non fisici però eh? Come l'ha applicato un sito web potreste applicarla a un libro, per esempio non sarebbe non sarebbe sbagliato, in un certo senso, pensarla anche in questo modo l'obiettivo? Ricordatevi, visto che abbiamo parlato di classificare, organizzare e progettare è rendere la navigazione delle persone il più semplice possibile.

E poi, seconda cosa, ricordatevi che siete Seo e quindi facilitare il più possibile la scoperta di nuove pagine da parte del motore di ricerca, il crawl, um oppure favorirne il più possibile la ri scansione e quindi chiamarlo quante più volte vi è possibile sul vostro sito, in modo che la fotografia che i motori di ricerca hanno sia sempre aggiornata.

Okay, come lo facciamo nel pratico? Come organizziamo questa struttura nel pratico? Lo facciamo sostanzialmente definendo all'inizio quelle che sono le categorie di navigazione e le tassonomie.

In realtà il termine corretto è tassonomie, cioè le um le classificazioni di un certo tipo di argomento sul sito.

Tra poco lo vedremo nel pratico ed è molto, molto più semplice adesso.

Così mi rendo conto che possa essere un po' complesso.

Tra poco lo vedremo nel pratico e sarà molto più facile.

Um le categorie di solito si organizzano le scusatemi.

Le tassonomie di solito si organizzano in categorie e tag sono nomi ereditati da WordPress.

Se qualcuno di voi lo lo usa, avrete già riconosciuto i due i due nomi e con categorie.

Di solito si definisce la classificazione verticale o primaria per un certo tipo di argomento.

Con tag si definisce la navigazione secondaria o classificazione secondaria o orizzontale di nuovo orizzontale, di nuovo verticale.

Vediamo perché? Perché è importante fare questa cosa subito? Perché definire le categorie ci permette di definire per l'appunto il la navigazione, pianificare la navigazione e pianificare anche i link interni.

Quindi, um, pianificare quelli che andranno nel menù, quelli che andranno nel footer e quelli che andranno nel contenuto.

Mhm.

Vedete quindi che stiamo cominciando a lavorare su cose molto pratiche, cioè definire i link interni in questa fase.

Come dicevamo, all'inizio non è link, non sono mai messi a caso.

Definirli già da subito ci aiuterà a distribuire la forza, il anche chiamiamolo col suo nome um attraverso il sito e quindi potenziare le pagine che sappiamo essere a più alta conversione per noi, per il cliente, in realtà okay um quindi già da subito dobbiamo sapere quali saranno i prodotti principali da spingere, perché non solo saranno da ottimizzare i description o uno come vedremo tra poco, ma i link interni saranno la chiave in un certo senso di volta da un certo punto in poi per spingere quelle pagine.

Okay fondamentale.

Questo in tutti i settori ad alta competizione è un concetto esasperato.

Perché? Perché? Perché a quel punto lì il link interno vi do questo elemento.

A differenza degli elementi in pagina che tutto sommato sono statici e univoci, vi voglio dire il title tag è uno solo e quello è non si scappa.

I link interni sono estremamente scalabili, cioè se voi cominciate una produzione editoriale molto ricca in cui facciamo un esempio, avete tanto budget, tanti scrittori e create duecento articoli all'anno dopo un anno.

Se avete fatto una pianificazione dei link interni, vi potreste trovare con duecento link in più verso una pagina prodotto di del prodotto principale del vostro cliente.

Um se quel prodotto o quel servizio è effettivamente a quel punto lì molto molto forte in termini di già questo potrebbe essere un motivo, eh? Non vi dico sufficiente per farlo arrancare nelle prime posizioni, ma sicuramente un grosso aiuto.

Okay, tenetela sempre bene a mente questa cosa e anche le possibilità quindi che i link interni vi offrono.

Okay, beh seconda cosa già durante la pianificazione dell'architettura potete considerare dei dei menù correlati, quindi andare a creare dei collegamenti tra pagine che non vanno solo verso la pagina commerciale, ma vanno anche verso altre pagine.

Il classico esempio dell'articolo di blog che ne elenca un altro Mhm okay um c'è semplicemente un senso logico in quel tipo di contenuto eh? Si va avanti spesso anche per questa per questa via, quindi per senso logico e la pianificazione è importante farla da subito per le pagine principali.

Non vi dico di farla per gli arti, per i singoli articoli all'inizio, perché non è realistico.

Però, per esempio per le pagine di servizio di un sito che progettate all'inizio per quelle sì, quelle dovete essere già a posto.

Eh già, um perfetti in un certo senso alla messa online del sito.

Okay, importantissimo, dicevamo prima orizzontale e verticale.

Il risultato di questo orizzontale verticale sarà sostanzialmente uno schemino.

Tipo questo fate conto.

Quindi sarà un po' come giocare a battaglia navale in cui potremmo avere facciamo facciamo finta che questo sia il nostro il nostro sito.

Um, sapremo che la classificazione principale potrebbe essere saune da interno o saune da esterno e quindi questa è la nostra, le nostre, anzi categorie.

E poi qua abbiamo tutti i tag che dividono, vedete orizzontalmente i vari prodotti.

Quindi sappiamo che la sauna uno, per esempio, andrà bene.

È una sauna da esterno che va bene per più di quattro persone.

La sauna tre è una sauna da interno a forma di barile e non a casetta.

Ecco, per dire chiaramente questo tipo di classificazione è molto molto, molto più adatta per i blog, perché di solito i blog hanno, um una classificazione che è principale per argomento.

Vi faccio un esempio concreto su learn potremmo avere il blog di learn che parla di SEO Google ads, Google Analytics e via dicendo.

Um, e questa sarebbe la s? Se volessimo importare il blog sugli strumenti sarebbe la classificazione verticale, quindi le categorie.

Ma avremmo anche una classificazione orizzontale basata su um mettiamo il caso pubblicità pubblicità raggrupperà tutti i contenuti che vanno sia in google has sia in facebook.

Okay, quindi abbiamo una classificazione che in realtà, appunto va trasversalmente ai nostri argomenti.

Ecco perché vi dicevo orizzontale e verticale.

Quando invece parliamo di marketplace o di e-commerce, va bene anche il il blog.

Però il secondo esempio che vi faccio vedere adesso è molto più adatto, secondo me, per i siti che hanno architetture estremamente complesse a molte categorie, come gli ecommerce.

È qui che le mappe mentali entrano e mostrano tutta la loro forza.

Se ci fate caso abbiamo sostanzialmente lo stesso concetto esposto in questa mappa mentale realizzata su X mind, ma qui vedete come è molto più chiaro, cioè qui ogni singola um ramificazione primaria, quindi quelle con i colori più accesi vi permette di identificare in maniera pressoché inequivocabile un una categoria e quindi un filtro nel vostro futuro e-commerce.

Okay, vedete com'è potente, cioè sappiamo che avremo saune da Indore Dodo, sapremo che abbiamo saune divise per fasce di prezzo per um fondamentalmente alimentazione per forma abbiamo i brand, abbiamo il numero di persone ospitate nelle nella sauna.

Okay, questa è una classificazione estremamente flessibile e che vi permette, a colpo d'occhio di capire quali saranno cosa importantissima le pagine di listing principali.

Ricordatevi che un pattern S estremamente comune negli e-commerce in questo caso parliamo di questo è il fare tanto traffico dalle pagine di Sting, quindi così le potete identificare a colpo d'occhio quasi in sostanza.

E la realizzazione di una mappa di questo tipo è veramente veramente semplice.

Ne facciamo una adesso insieme, così vedete anche solo il risultato di questo tipo come ci si arriva in fretta e quanto è potente.

Questo è il nostro foglio che avevamo visto anche nella prima unit e che vi raggruppa un po' di um query è la prima, sostanzialmente la prima ventina abbondante di di query che avevamo iniziato a considerare e qui vedete quello che avevamo iniziato a vedere all'inizio come classificazioni principali.

Quindi come regex? Abbiamo home portable, quindi dei kit in buona sostanza e degli altri cluster che abbiamo messo sostanzialmente a mano.

Queste informazioni, visto che abbiamo già dei true fals, le possiamo iniziare a considerare e a mettere in una mappa in una mappa mentale, sia leggendo queste sia leggendo le nostre keyword.

Partiamo da outdoor che abbiamo già visto essere una classificazione importante.

Ovviamente al centro metteremo il nostro argomento principale e poi, visto che abbiamo outdoor, saranno outdoor e indoor è abbastanza logico indoor lo stiamo deducendo.

È vero che abbiamo delle keyword in questo caso che ci dicono in riga ventiquattro che c'è indoor.

Però lo stiamo sostanzialmente deducendo dal fatto che esista outdoor.

Andiamo avanti, vediamo per esempio odore sauna e poi vediamo barrel sauna.

Quindi sappiamo che esiste un number of um people che potrebbe essere da quanto ci dicono le keyword o più di due persone oppure meno di due.

In sostanza abbiamo detto barrel.

Quindi shape potrebbe essere Burrell o home? Okay.

E già qua siamo arrivati a tre voci principali di un potenziale menù.

Okay, um, vediamo sempre dal nostro, dalla nostra classificazione iniziale rude.

Quindi sappiamo che, um potrebbe esserci in legno oppure ancora nelle query.

Um ci sono infrared che probabilmente in realtà um um cioè si riferisce sicuramente all'alimentazione potrebbe anche riferirsi ad altro, non lo sappiamo.

In caso di ambiguità ricordatevi sempre chiedete col cliente visto che è normale che vi vengano dei dubbi, però potremmo definire in questo caso l'alimentazione come che poi in realtà ho scritto in italiano, ma va bene lo stesso per capirci.

Oden um diciamo elettrica che è una sauna abbastanza comune oppure in infrared Okay, vedete già come abbiamo sostanzialmente creato un sacco di categorie.

E poi ultima cosa sappiate che esiste per esempio il me che va capito come trattare se siete un rivenditore, perché non è necessariamente detto che questa ricerca vi interessi o meglio che la possiate sfruttare commercialmente.

Magari la potete sfruttare in altri modi.

Mhm, ma non è detto che commercialmente per voi sia interessante.

E, um mettiamo che ci siano le ricerche Um place chiamiamole così.

Quindi Kit o portable oppure deduco static probabilmente Attenzione, qua siamo in un caso un po', un po' limite.

Nel senso ci sta che qualcuno cerchi Kit? Perché sta definendo un tipo particolare.

Okay, di sauna.

Ma è improbabile questo.

Non ho fatto verifiche in questo momento, ma ve lo dico per esperienza che qualcuno cerchi Static.

Okay, perché lo dà per scontato che la sauna fatta a forma di barile o di casetta non te la puoi portare dietro.

È evidente.

Um, quindi potrebbe anche benissimo esserci che in realtà ve la metto giù in maniera più corretta.

Il vero modo di strutturare questa categoria sia questo è un filtro unico.

Sì, no.

Okay.

Vedete quindi come abbiamo sostanzialmente già un'architettura, molto rudimentale, ma già funzionante.

Okay.

E vi faccio vedere l'esempio pratico, in un certo senso.

Quindi che cosa potreste ottenere da un documento di questo tipo? E l'esempio è su questo sito che è war punto com, dove vedete che abbiamo i brand.

Questi noi li abbiamo ignorati per il momento, ma è una classificazione che possiamo assolutamente mettere.

Um l'alimentazione delle saune infrared hybrid.

In realtà loro qua mettono un po' di cose assieme.

Noi queste le abbiamo separate.

Però ci può ci può stare qua.

Loro parlano anche di altre cose ecx, sauna, hits degli accessori, un po' di tutto altro consiglio prima di staccare nel caso ci siano già dei competitor nello spazio che vi interessa presidiare.

Guardate sempre le loro strutture sempre perché sono sostanzialmente lavori già fatti.

Okay, imparate a guardare i loro menù principali, imparate a guardare i loro footer su questo sito.

Non so se ci sia il sì che c'è non è particolarmente parlante, ma già il menù principale e la voce o shop ci permette di identificare due o tre informazioni che ci fanno risparmiare tanto tempo.

Okay, perché sappiamo che sono classificazioni che la gente usa o, se non altro, che questo competitor riconosce come importanti per il proprio business.

Quindi qua avete un'occasione di risparmiare una quantità enorme di tempo se non conoscete il settore um di fondamentalmente pre appre in un certo senso a livello di business la vostra proposta di architettura perché sapete che qualcuno lo fa e quindi evidentemente se lo fanno così o almeno è probabile che funzioni.

Non è scontato, ma è ci ci può stare, è probabile.

Um, nel caso di dubbi, chiedete al cliente se il competitor il cliente lo conosce, ci può stare che effettivamente sia un competitor commerciale e quindi che gli stiano andando, se non altro mhm non male gli affari, ecco.

Eh, ma poi anche voi avrete modo di capire subito um anche dei filtri che non avete visto.

Se torniamo all'esempio della mappa noi non abbiamo visto i brand, ma riconosciamo che il brand è una classificazione importante e lo riconosciamo dal competitor, in questo caso okay fondamentale.

Torniamo quindi alla nostra mappa iniziale, quella che avevamo visto in principio e vi faccio vedere a questo punto come mettiamo su carta queste informazioni e lo facciamo in questo modo vedete che qui abbiamo una struttura di sito già molto simile.

Per esempio a MSN award sappiamo che i competitor hanno uno e l'abbiamo inserito sappiamo che hanno gli accessori, i testimonial, i contatti li abbiamo inseriti.

Ma soprattutto sappiamo che il menù principale in questo caso, che sotto sottovoce homepage distingue tra um sos per esempio noi abbiamo messo e indoor sauna kit ci sono i brand che vedete abbiamo ragg- raggruppato in una voce di menu e identifichiamo uno due, tre abbiamo i prezzi.

Stesso discorso.

Lo potremmo fare in un certo senso per il bagno turco se il cliente lo vendesse um e relative voci.

Quindi vedete come definiamo in maniera estremamente specifica i filtri e quelle che saranno le pagine finali.

Um questo chiaramente fate una leggenda quando consegnerete il documento agli sviluppatori per la creazione del sito, però indicativamente gli potete dire che um accessori showers, packet odore e kit sono tutte pagine brand, sauna e press sauna sono criteri e questo è anche il motivo per cui sono col colorati in maniera diversa no, dovete anche ricordarvi voi prima di tutto che questi sono criteri non sono pagine, quindi non sono elementi cliccabili.

E poi avete invece le pagine vere e proprie che seguiranno un'architettura vi faccio un esempio my sound world punto com slash sauna se avete una pagina che le raggruppa tutte slash brand uno quindi tutte le saune del brand uno in questo modo cosa succederà? Succederà che quando qualcuno cercherà sauna brand uno la vostra pagina sarà praticamente a corrispondenza esatta per il motore di ricerca, perché sarà evidente per il motore di ricerca già dall' url che quella pagina parlerà di quell'argomento.

Una volta fatto questo, poi il lavoro complementare sarà definire i meta tag per spiegare ancor meglio al motore di ricerca questo aspetto, ma lo vedremo tra poco per chiudere, quindi ricordatevi di raggruppare le query che richiedono la medesima risposta in una sola pagina.

Ad esempio, nocciolo di pesca e nocciolo pesca sono la stessa pagina.

Questo onde evitare che vi infilate in un fenomeno noto come Wages bannato e scusatemi, catalogato dai motori di ricerca come Black et, quindi come spam a ragion veduta, perché chiaramente queste due ricerche sono identiche, quindi non ci sono.

Non c'è bisogno di fare no la pagina per ogni singola variazione.

Per capire quali quelli richiedono la stessa pagina.

Potete fare un controllo a mano, oppure se siete più avanzati e se vi piace la programmazione, vi suggerisco caldamente di sfruttare i dati di serpe e p i per raccogliere le serpe e poi fare comparazione, per esempio con Python un use case molto interessante anche per imparare come funziona Python che vi suggerisco caldamente perché sarà sempre più importante nell'analisi a mio modo di vedere e poi ricordatevi e rit.

Snippet, oltre che risultati in RP sono il modo in cui il motore di ricerca ci dice come classifica i contenuti