Dopo tutta la parte di Page, dopo tutta la parte anche di strategia.

Um quindi, una volta che abbiamo esaurito in buona sostanza la base, una cosa da considerare a mio avviso, soprattutto per i progetti particolarmente competitivi è tutto quello che riguarda i dati strutturati um, che fondamentalmente che cosa sono? Sono informazioni sono per l'appunto dati forniti in maniera strutturata, cioè con una um prendiamo ad esempio il formato JSON, che è uno dei dati principali con una coppia di valore e um definizione, dizionario, valore, definizione Um quindi sono fondamentalmente dei dati forniti in maniera estremamente ordinata, organizzata, chiamiamoli così di solito appunto formato JSON R T S oppure in micro data um e sono estremamente facili da comprendere per una per una macchina e permettono alle macchine, non solo ai motori di ricerca, a una serie di macchine di comprendere in maniera molto più approfondita uno e due veloce um delle informazioni invece fornite in maniera non strutturata, ovvero testi, immagini, video audio, cioè tutte le informazioni che per noi sono estremamente facili da comprendere, ciò che possiam noi umani chiaramente possiamo comprendere con la lettura, con gli occhi um ascoltando qualcosa e ecco che invece le macchine posso trar possono trarre grande giovamento dalla realizzazione di strutture e di dati ad hoc per commentare e spiegare informazioni che appunto noi invece possiamo comprendere facilmente.

E come quelle che ci siamo raccontati adesso, proprio perché non sono strutturate okay, non non hanno una definizione così chiara di che cosa ogni elemento nell'informazione rappresenta nello scenario complessivo.

Sono punti importanti perché permettono di facilitare la comprensione dei contenuti da parte di un motore di ricerca.

E um su questo secondo me è interessante, parlando di alcune cose relative a Google quanto uscito dal processo dall'antitrust dal prece in realtà dell'antitrust americana nei confronti di Google e soprattutto dai documenti usciti da quella da quel preprocessore um, tra cui per esempio c'è una presentazione in cui Google, in una presentazione interna dichiara nel duemila e sedici sono passati un po' di anni chiaramente, ma dichiarava all'epoca um, di non essere minimamente in grado di capire i testi e che usasse in realtà i segnali degli utenti.

Ecco quindi che per carità, sono passati tanti anni.

Ma, um un momento della storia sicuramente recente, um perché comunque l'introduzione dei primi algoritmi di N L P.

In Google, almeno è datata duemila e dodici, quindi quattro anni prima.

E ecco che Google ci dice Non capiamo in realtà davvero i documenti non li capiamo per niente bene.

Quindi usare i dati strutturati in realtà ci permette di colmare questo gap che i motori di ricerca hanno e che non sappiamo esattamente a che punto sia a livello di evoluzione e e che nell'ottica di migliorare i risultati per i nostri clienti.

Quindi far guadagnare di più, um ai siti dei clienti piuttosto che ai siti delle aziende in cui lavoriamo.

Ecco che appunto per noi diventa importante riuscire a farci capire il meglio possibile.

Dai motori di ricerca diminuiscono appunto le ambiguità anche delle informazioni e seconda, anzi terza cosa, non cioè non ci um relegano al ruolo, relegano al ruolo di spettatori passivi.

Quindi non fanno sì, in buona sostanza non facciamo sì usando i dati strutturati di essere per l'appunto vittime di quella che è la capacità di comprensione, um dei testi e delle entità attivate nei testi da parte dei motori di ricerca.

Ma ci poniamo in prima persona come agenti che definiscono quello che le nostre pagine vogliono dire.

Infatti avevamo già visto, parlando di entità che appunto noi possiamo spiegare ai motori di ricerca che cosa vuol dire un testo sia in chiave passiva.

Quindi, lasciando che siano i motori di ricerca a comprenderlo e facendo analisi dell'entità delle parole chiave di mhm del sentiment.

Probabilmente, insomma facendo le loro analisi di natura puramente semantica.

Ma possiamo anche, um, muoverci in maniera attiva, appunto con l'utilizzo strategico di dati strutturati che, um fondamentalmente, come abbiamo detto, ci permettono sostanzialmente di risolvere un po' di problemi tipici dei motori di ricerca in questo ambito.

Quindi sappiamo che se un motore di ricerca comprende in maniera più veloce un contenuto, probabilmente ci aiuterà um mettendolo in indice prima e quindi potendolo inserire nei suoi ranking prima questo non è tanto importante, magari per un sito che offre servizi, ma per un e-commerce è soprattutto gli e-commerce che magari hanno prodotti che cambiano in maniera molto veloce.

È vitale perché? Perché la velocità con cui si arriva ai risultati del motore di ricerca spesso è determinante per quello che è il il fatturato dell'e-commerce um facilitano chiaramente la comprensione, quindi probabilmente c'è anche un effetto sul sul ranking.

Chiaro stiamo facendo ipotesi, non lo sappiamo, però è abbastanza um lecito aspettarsi che ci sia un un miglioramento sul ranking a questo punto um e diciamo alzano anche un po' il gioco che si può fare sull'inter king perché altra cosa che possiamo fare, magari usando alcune proprietà come il related o il sito, che sono due proprietà dei dati strutturati di um di tipo web page.

Se non mi ricordo male, um appunto possiamo creare collegamenti, creare reti tra le pagine del sito, non solo con i link interni a livello di documentazione.

Um c'è ovviamente la struttura la la guida ufficiale di google per i dati strutturati, oltre che kim dot org kima punto org schema in italiano punto org che è la repository generale del progetto um kima per l'appunto, per l'adozione dei dati strutturati a cui hanno aderito google, microsoft, forse yahoo.

Insomma tante altre compagnie um e vorrei evidenziare soprattutto il fatto che nella guida di google quello che studierei o comunque controllerei molto molto bene è le data le data che possiamo sbloccare sui risultati di ricerca attraverso l'uso dei dati strutturati, proprio perché sono il modo più semplice per ripagare, per tentare di ripagare un investimento nei dati strutturali investimento di tempo ovviamente perché ci possono dare dei dei miglioramenti in termini di C, t R.

Ecco, questo è è è importante.

Infine, um ci sono alcuni strumenti che vi voglio presentare il valide di Kima, il test io poi, per scrivere dere il codice, uso anche il suo studio.

Vi dico la verità.

Oltre a questi, ce ne sono degli altri che secondo me sono super super interessanti, eh? Il primo di questi è Kima pel, che è fondamentalmente un um, appunto, un uno strumento che ci permette di individuare i pezzi di collegamento tra i vari schema, quindi ci permette di mettere di trovare la giusta correlazione tra i vari schema.

Um questo scrivendo schema dopo nella parte pratica lo vedremo, ma scrivendo schema non è particolarmente semplice all'inizio e anche andando avanti.

In realtà però, diciamo all'inizio è particolarmente sfidante, anche perché ancora magari non sia ben chiara la struttura di come funzionano.

C'è, un che permette di vedere dopo lo useremo, permette di vedere in chiave pratica come attraverso un grafo come questi dati si collegano molto molto simpatico, molto, molto carino.

E poi un un che uso abbastanza spesso per la legge Kima, che è questo jason Trek, um, prima di passare alla parte pratica, quindi prima di vedere nel dettaglio bene insieme, come scrivere del dato strutturato che funziona per sia pagine informative, sia pagine di e-commerce, volevo lasciarvi con tre nomi di persone che secondo me sono veramente da seguire nel mondo dei dati strutturati.

Uno è Massimiliano Geraci, um attivo su tutta la parte di semantica, ma non solo Daniel Ketch oggi, se non ricordo male, è sì un manager in adobbi, ma anche lui attivo con il suo sito, il suo canale YouTube, sulla formazione, sui dati strutturati e poi da Ida che invece seguo su LinkedIn e che anche lui, insomma, è una persona che fa vedere tanti use case sempre molto molto interessanti per quello che riguarda per l'appunto i i dati strutturati, passiamo alla parte pratica.