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AI Anxiety: l’intelligenza artificiale ci ruberà davvero il lavoro?

Affrontiamo l'AI Anxiety con uno sguardo sulla diffusione dell'intelligenza artificiale a lavoro, secondo il Work Trend Index Annual Report.
AI Anxiety: l’intelligenza artificiale ci ruberà davvero il lavoro?

Cosa vedremo in questo articolo

Recentemente si sta parlando di AI Anxiety, termine coniato da Scientific American per descrivere il timore di essere rimpiazzati dall’AI sul luogo di lavoro.

Questo trend non colpisce solo gli Stati Uniti, ma anche l’Europa e sta progredendo in Italia, dove “il 77% dei lavoratori è altamente preoccupato dalla diffusione e applicazione dell’AI”, secondo l’Osservatorio elaborato dal Politecnico di Milano.

Ma l’intelligenza artificiale ci ruberà davvero il lavoro?

2024 Work Trend Index Annual Report

Per dare una risposta dobbiamo prima di tutto capire come l’AI rimodellerà il mercato del lavoro e  come viene percepita dai professionisti e dai leader aziendali.

In merito a questo, Microsoft e Linkedin hanno rilasciato da poco il 2024 Work Trend Index Annual Report, un report pensato proprio per aiutare i leader a comprendere gli effetti dell’AI.

Si tratta di uno studio che ha visto la partecipazione di 31.000 persone intervistate di 31 paesi differenti, e l’analisi degli insight che derivano dalle assunzioni tramite LinkedIn e dai segnali di produttività di Microsoft 365.

In questo articolo riportiamo le statistiche riguardanti l’utilizzo dell’AI dai professionisti e come i leader aziendali stanno affrontando l’inevitabile avvento dell’intelligenza artificiale.

L’uso dell’AI nel lavoro: cosa dicono i dati

Secondo il report di Microsoft e Linkedin, il 2024 è l’anno dell’AI: infatti già il 75% degli intervistati ne fa uso sul posto di lavoro, mentre il 46% di loro dichiara di utilizzarla da meno di 6 mesi.

3 persone su 4 usano l'AI a lavoro - Immagine di Microsoft e LinkedIn
3 persone su 4 usano l’AI a lavoro – Immagine di Microsoft e LinkedIn

I dati sui lavoratori parlano chiaro:

  • il 90% degli utenti afferma che l’AI li aiuta a risparmiare tempo;
  • l’85% la utilizza per concentrarsi sulle attività più importanti;
  • l’84% dichiara che migliora la propria creatività;
  • l’83% si serve dell’AI per apprezzare di più il lavoro.

E per quanto riguarda i leader aziendali?

  • il 79% di loro è convinto di dover introdurre l’AI in azienda per restare competitivi;
  • il 59% sta valutando quanto l’intelligenza artificiale può migliorare la produttività;
  • il 60% invece è preoccupato di non avere una visione di integrazione dell’AI.

Dipendenti vs aziende sull’AI

Ulteriori dati interessanti emergono dal report, che mostrano come l’argomento AI viene affrontato in ambito aziendale.

Infatti, se da un lato i leader non sanno ancora come gestire ed integrare l’intelligenza artificiale, dall’altra parte i dipendenti non vogliono attendere che essi si mettano al passo con i tempi: infatti il 68% degli intervistati si sente in difficoltà con il ritmo di lavoro, mentre il 46% si sente già esaurito.

Così hanno preso in mano la situazione e usano l’AI per liberare il proprio potenziale creativo e ottimizzare la gestione del tempo e del lavoro…. ma di nascosto. Perchè?

Perché circa la metà dei dipendenti che usa l’AI sul posto di lavoro teme che il suo utilizzo in attività importanti possano farli apparire come sostituibili.

AAA cercasi talenti con skill AI

Anche se la “sostituibilità della persona” possa sembrare un’opinione plausibile, la realtà è che la maggior parte dei leader ha il timore di non riuscire a ricoprire ruoli chiave in azienda per mancanza di talenti.

Qui sotto trovi un grafico in cui è possibile notare la percentuale di leader che esprimono preoccupazione nel trovare talenti per ricoprire i ruoli dei settori elencati.

Per esempio, il grafico mostra che il 60% dei leader del creative design è preoccupato di non trovare talenti per questo ruolo.

Grafico che mostra le percentuali della carenza dei talenti nascosti

Secondo i dati, infatti, la direzione intrapresa vuole che chi ha un minimo di competenze in ambito AI ha anche più chance di essere selezionato, in quanto:

  • il 66% dei leader non assumerebbe chi non ha alcuna competenza AI;
  • il 71% preferirebbe un candidato meno esperto sulla sua mansione ma con competenze AI, piuttosto che un esperto senza tale skill;
  • il 77% dei leader affiderebbe maggiori responsabilità ai candidati junior che hanno già maturato competenze in ambito AI.
Grafico con dati di assunzioni di professionisti con competenze sull'intelligenza artificiale

I professionisti di ogni settore si stanno già formando

A fronte di quanto appena visto, c’è da dire che i professionisti non solo stanno introducendo l’AI nei loro processi lavorativi, ma stanno anche formandosi nel settore per:

  • accelerare la crescita di competenze e restare competitivi (76%);
  • ottenere promozioni e stipendi maggiori in minor tempo (69%);
  • concentrarsi su lavori di maggior valore (55%)

Secondo LinkedIn, tra le professioni in cui c’è una maggior crescita dello studio dell’intelligenza artificiale ci sono i content writer, graphic designer, marketing manager e front-end developer.

Professioni con la maggiore percentuale di membri su Linkedin che aggiungono competenze Al ai propri profili (2023)
Professioni con la maggiore percentuale di membri su Linkedin che aggiungono competenze Al ai propri profili (2023)

Questi, invece, sono i settori in cui c’è una crescita dell’uso dell’AI nel 2023.

Professioni con la maggiore percentuale di membri su Linkedin che aggiungono competenze Al ai propri profili (rif. 2023)
Professioni con la maggiore percentuale di membri su Linkedin che aggiungono competenze Al ai propri profili (rif. 2023)

Corsi di intelligenza artificiale: quali seguire per restare competitivi

Leggendo i dati qui sopra, ti sarai reso/a conto di quanto l’intelligenza artificiale si riveli più un’opportunità di crescita professionale, che un ostacolo.

Se ti stai chiedendo come e dove puoi apprendere competenze in questo settore, ecco la lista dei migliori corsi sull’AI da seguire su Learnn.

AI e ChatGPT

Il corso AI e ChatGPT ti mostrerà come applicare l’intelligenza artificiale per sviluppare campagne pubblicitarie su Google Ads e Meta, ottimizzare le tue landing pages e migliorare le strategie di email marketing.

Imparerai anche a condurre ricerche di mercato approfondite con l’AI, creare contenuti coinvolgenti per vari canali social, strutturare piani editoriali e implementare tecniche di SEO e personal branding per rafforzare la tua presenza online.

      ChatGPT per Advertising

      Il corso ChatGPT per Advertising ti insegnerà a sfruttare ChatGPT per migliorare e automatizzare vari aspetti delle campagne pubblicitarie.

      Scoprirai come automatizzare i processi utilizzando Google Sheets o Notion e come utilizzare estensioni e integrazioni per ottimizzare il tuo flusso di lavoro pubblicitario.

        GPTs Custom con ChatGPT

        Il corso GPTs Custom con ChatGPT ti spiegherà come sviluppare e implementare modelli di intelligenza artificiale personalizzati.

        Imparerai a preparare le risorse necessarie, a strutturare e allenare il tuo modello GPT personalizzato, e a testarlo prima del lancio. Esplorerai anche il GPT Store per capire come pubblicare, monitorare e gestire i tuoi modelli, oltre a tecniche per la loro promozione, monetizzazione e mantenimento degli utenti.

        Questo corso è ideale per sviluppatori, marketer e imprenditori che vogliono applicare i GPT in ambiti come l’analisi dei dati, il customer care, la strategia e la creazione di contenuti.

            Midjourney per generare immagini con AI

            Il corso Midjourney per generare immagini con AI ti guiderà nell’uso di Midjourney, dalla familiarizzazione con l’interfaccia e le opzioni di abbonamento fino all’applicazione di tecniche avanzate per personalizzare immagini.

            Imparerai a controllare i parametri e a usare i Multi prompt per creare contenuti visivi coerenti per il tuo brand.

            È ideale per designer e professionisti del marketing che desiderano migliorare le loro capacità nella creazione di immagini con AI.

                Canva AI per Graphic Design

                Il webinar Canva AI per Graphic Design ti insegnerà come sfruttare le nuove funzionalità AI di Canva e integrare ChatGPT nei tuoi progetti.

                  Tools AI per il marketing

                  Il videocorso Tools AI per il Marketing ti mostrerà come ottimizzare i processi di marketing digitale utilizzando strumenti di intelligenza artificiale, riducendo i tempi di esecuzione fino al 90%.

                  Esplorerai le metodologie per selezionare e impiegare i migliori tool AI nei campi di copywriting, produttività, video, analisi dati e creazione di immagini.

                      AI per Social Media Marketing

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                      Per esempio imparerai ad utilizzare tool come:

                      • Perplexity per individuare la tua buyer persona;
                      • MangoSEO per generare articoli grazie all’integrazione dell’AI con WordPress;
                      • Leonardo AI e Dall-E per generare immagini per i tuoi contenuti;
                      • e molti altri strumenti AI.

                          Se vuoi approfondire l’intelligenza artificiale, inizia a seguire gratuitamente i corsi su Learnn sull’argomento.


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