Dopo aver validato i flussi e quindi aver preparato un clochard che funziona e che non ha alcun tipo di frizione neanche tecnica.

Passiamo alla fase di will framing.

Questa fase è molto divertente perché ci permette di iniziare a sporcarci le mani su come sarà la struttura del nostro prodotto e quindi di ogni schermata.

Avendo il flow chart come guida ai flussi che dobbiamo andare a realizzare, andremo a preparare il welfare a me per ogni schermata del flusso cos'è un welfare, il welfare.

A me un prototipo a bassissima fedeltà, quindi non contiene alcuna informazione visuale, è volutamente privo di informazioni visuali perché il suo scopo non è quello di rappresentare il prodotto finito, ma di rappresentarne la sua struttura.

Il modo in cui potenzialmente il prodotto sarà strutturato è uno strumento molto utile, più che per presentare il prodotto per farci dei ragionamenti.

Infatti il welfare è uno strumento molto apprezzato dal prova a tim, perché permette di avere un'idea di massima di come sarà strutturato il nostro prof, ma è ancora in una fase abbozzata e quindi ci permette di andare a eventualmente anche sconvolgere tutto.

Un wolfram si compone di vari elementi e ci sono delle best practice molto precisi per realizzarli.

Ad esempio, un suggerimento è quello di non usare testi molto definitivi.

Il rischio altrimenti è che il team si concentri troppo sul testo e cose del genere, che in questo momento è un discorso, un po' immaturo.

Quindi l'importante è che noi sappiamo che in una determinata area ci sarà un testo che questo testo è un titolo è che questo testo è potenzialmente una call to action, oppure l'introduzione l'importante è definire in che modo saranno strutturati i componenti all'interno della schermata e qual è il loro obiettivo all'interno di essa.

Se inseriamo un bottone in wolfram, dobbiamo definire questo bottone che funzionalità avrà in questo modo possiamo andare a comprendere se il contenuto, anche a livello gerarchico, è sensato o meno.

Infatti uno degli utilizzi più diffusi di wolfram è quello di andare ad impostare la gerarchia dell'informazione all'interno della schermata.

Se inserisco delle informazioni in un modo che gerarchicamente non ha senso, il team, avendone una rappresentazione più o meno veritiera, potrà comprenderlo.

E quindi ancor prima di passare al prototipo che una fase definitiva andare a manipolare le informazioni della pagina e renderle più sensate possibile welfare possono essere creati con vari tool e metodologie.

Quello più diffuso è sicuramente carta e matita.

Prendere un foglio, andare a schiacciare il nostro wolfram ci aiuta anche a ragionare su come può essere il welfare stesso.

Infatti a me piace molto fare lo sketch prima ancora di passare a wolfram definitivo, quello che poi utilizzo per discutere coi miei colleghi altri tour che si possono usare, magari sono tutti destinati ad altro, basta che riescono a farci inserire dei quadrati, delle forme, dei testi.

Tutto può andar bene per realizzare un wolfram tu come miro ad esempio ad una piccola libreria di wolfram che ci permette di costruire dei wolfram davvero carini, ad esempio quelli per il mio esercizio ho preferito fare sul miro.

Tra poco vi spieghero' il perché ci sono anche dei tool appositi che permettono la realizzazione di wolfram con delle librerie molto ben organizzate e delle funzionalità che permettono al team di lavorare anche in maniera collaborativa.

Tornando in esercizio ho realizzato in wolfram, sfruttando un po', la libreria di miro, un po' delle semplici forme che possiamo trovare all'interno dello strumento.

Banalmente questi rettangoli il testo, le icona, la possibilità di creare degli art board che abbiano la forma di un device così sembra più realistico.

Prendendo il Flow chart ho provato a realizzare come sarà il mio prodotto, quindi sono partita dalla home page.

Ho immaginato nella mia home page una sezione le mie piante dove ho tutte le card che catalogano le mie piante tappando su ogni card.

Vado al dettaglio delle mie piante e posso in qualche modo modificare le informazioni.

Inoltre ho un bottone che mi permette di aggiungere una nuova pianta, ogni pianta aggiunta, poi andrà popolare questa sezione ho provato a schiacciare anche eventuali messaggi di controllo.

Ad esempio nel momento in cui vado a evitare i dettagli di una pianta, andro' ad avvisare l'utente che i dati verranno sovrascritti, quindi è bene cercare di mappare quante più schermate possibile e andare a disegnare il welfare.

Con questo wireframe posso andare a discutere sia con gli ultimi di prodotto ma anche con i possibili utenti.

Infatti potrebbe essere materiale da utilizzare durante un'intervista per far comprendere agli utenti quali sono le funzionalità che vogliamo presentare senza condizionare troppo con la parte visuale.

Per fare pratica Wolfram io consiglio di provare a schiacciare un po' con carta e penna come potrebbe essere il nostro prodotto e poi provare a portare quegli sketch su un tool che ci permette di averne una versione digitalizzata.

Avendo Wilfred digitali poi possiamo facilmente condividerli e magari anche andare a fare delle indagini con degli utenti o con dei probabili utenti per capire se tutto quello che abbiamo disegnato è sensato o meno per creare il nostro primo Wolfram e proviamo a vedere come è possibile farlo sul Miro creiamo una nuova art board e andiamo a vedere cosa ci offre la Wireframe Library di Miro.

Io per comodità l'ho messa qui come bottone, ma voi potrete trovarla nel menu delle app.

Vi basterà scrivere Wolfram Io io non la trovo perché già l'ho inserita come short trascinandola potete inserirla nel menu laterale.

La Lifeline liberi di Miro si presenta in questo modo ci da vari elementi che possiamo utilizzare la possibilità di inserire anche delle icone, che sia una libreria, un po' più semplificata e sia un'altra un po' più realistica.

Potete usarle entrambe.

Prendiamo la forma del telefono nel mio caso perché un'app se voi state progettando qualcosa in cui partite dal desktop potete anche prendere un browser o un tablet e progettare il wolfram all'interno di essi o in alternativa, potete anche semplicemente mettere un rettangolo più o meno delle dimensioni che immaginate possa essere il device per inserire un titolo nel nostro wolfram e prendiamo un wedding dalla libreria di wolfram titolo per inserire un testo usiamo invece il componenti no text.

Possiamo anche inserire dei play holder di immagini così andiamo ad occupare lo spazio e sappiamo che in quell' l'area della schermata avremo un'immagine.

Immagino possiamo avere un peso holder di un avatar nel caso in cui abbiamo un profilo qua lo possiamo mettere in alto.

In alternativa possiamo avere anche il peso di un video.

Mettiamo il video subito sotto il testo, poi abbiamo la possibilità di inserire dei bottoni sia solido che outline.

Possiamo inserirli all'interno del nostro welfare.

La cosa interessante di realizzare wolfram su un tool come miro è quello di poter facilmente collegare le varie schermate, oppure inserire anche dei post-it e degli appunti dei commenti, dato che un tour fortemente collaborativo può essere molto utile soprattutto per il welfare.

A me che vanno discussi col team che vanno validati e via dicendo.

Quindi in questo modo io col mio wolfram e posso andare a inserire tutte le funzionalità che ammiro.

Ad esempio posso inserire un PostIt gigante? Non scherzo, lo mettiamo piccolino, testare sugli utenti oppure per avere un reminder oppure il bottone non va bene.

In basso possiamo anche inserire degli emoji, chiedendo magari a stakeholder e utenti di votare in qualche modo il nostro lavoro.

Quindi abbiamo varie possibilità.

Esercizio che vi lascio da fare è provare a realizzare un wolfram del vostro prodotto partendo dal flow chart che abbiamo realizzato in precedenza.

Ricordate? Per ogni azione probabilmente ci sarà una schermata, ma per una schermata è molto probabile che ci saranno anche più azioni, quindi cerchiamo di capire le variazioni da che schermata partono e andiamo a disegnare quella nel welfare.

E se ci fa comodo per avere più chiaro com'è il flusso rappresentato all'interno delle varie schermate.

Possiamo anche utilizzare le frecce per andare a definire i flussi all'interno del welfare.

Una volta preparato il welfare, teniamolo da parte.

Ci servirà per arrivare alla fase finale, quella di prototipazione