Lezione gratuita dal corso Google Ads
Bene.
Veniamo adesso ai formati e al targeting da applicare alle nostre campagne.
YouTube, come ha menzionato poco fa.
Se vuoi approfondire i criteri da applicare, la strategia video e i vari formati, ti rimando al webinar sullo youtube all'interno della piattaforma di e-learning.
In queste slide vedremo ad alto livello quali sono i criteri da applicare alle strategie video in termini di formati in termini di customer journey.
Partiamo dalla prima fase della customer journey, quindi il percorso dell'utente alla conversione.
La prima fase è quella di awareness e l'obiettivo.
All'interno di questa fase è quella di generare impressioni per utente non un'impressione per utente, altrimenti andiamo a sprecare del budget, ma impressioni multiple per gli user.
Quindi la metrica fondamentale da tenere in considerazione in questa fase è quella della Avery frequenze per gli user, quindi frequenza media per utente a settimana, un numero significativo di impressione considerato in media dalle tre alle sette a settimana.
Abbiamo vari formati, quattro formati principali per questa fase il formato in streaming adorabile di quindici secondi formato Crawford rich, quindi un video che poi può essere ignorato dopo cinque secondi.
Il formato di sei secondi, il formato in stream non signor abile di quindici secondi.
Quindi sostanzialmente dobbiamo guardare il video intero.
Il formato Mustard, che ha informato riservato, che richiede una negoziazione diretta con il team di Google, quindi richiede un rapporto diretto con un account manager come col team di Google direttamente.
La particolarità di questo formato e che offre uno slot principale all'interno della Home Feed, quindi della homepage di YouTube, quindi ha molta più visibilità costa di piu', ma porta in teoria click più qualificati e più vicini alla conversione rispetto agli altri formati.
A livello di engagement, quindi, la seconda fase del funnel, quella di engagement appunto l'obiettivo, sarà quello di generare un una visibilità quanto più prolungata possibile dei nostri video e soprattutto quindi un più alto e soprattutto click al nostro sito sarà un'utenza Un'audience che è già verosimilmente familiare col nostro brand.
Avrà in qualche modo ho interagito con noi oppure dimostra un'intenzione un interesse molto più spiccata rispetto all'acquisto del nostro prodotto o servizio? Vedremo dopo come possiamo definire il targeting? In questa fase del funnel abbiamo due principali tipologie di alza a nostra disposizione Il primo tipo si chiama Drew Discovery, che sono ad, che ci consentono di promuovere il nostro video o nella pagina di search e salta all'interno di youtube appunto, o all'interno dei video che stanno subito sotto il video che stiamo guardando nella cosiddetta watch page oppure all'interno della homepage di YouTube vera e propria l'altro formato è quella della Youtube ad una sequenza di annunci che sostanzialmente ci consente di creare una vera e propria sequenza.
Un fan nel di video che parte soltanto nel momento in cui L'utente ingaggia con un video specifico, ci dà la possibilità quindi di raccontare una storia in diversi episodi e quindi di essere creativi.
Da questo punto di vista la prossima fase sarà quella della conversione, quindi parleremo ad Un'utenza che è già familiare con noi ha verosimilmente già visto il nostro sito, il nostro.
Il compito l'obiettivo di queste campagne sarà quello di portare traffico qualificato al nostro sito e convertirlo.
I formati a nostra disposizione sono è principalmente una, in realtà il formato video action, che è una nuova categoria che è stata inserita che accesso a posizionamenti extra YouTube, come quelli sulla rete display e le api sulla rete display di Google.
In pratica, in sostanza si parla di video che sono lunghi ai quindici secondi in su fino a un massimo di circa sei minuti e ci consentono quindi di promuovere il nostro business.
Tra qualche lezione vedremo molti esempi di AD che hanno proprio questo obiettivo e svolgono questo compito.
La cosa interessante è che all'interno del formato di conversione possiamo poi utilizzare degli in streaming adorabili, quindi informato che abbiamo visto prima con integrato con il feed del Google Merce Center.
Questa è un'ottima soluzione complementare le nostre campagne di shopping se abbiamo come business model quello dell'e-commerce, quindi abbiamo un sito online e vediamo dei prodotti.
Ci consente quindi dimostrare subito sotto il nostro video il feed dei nostri prodotti in modo tale che l'utente potrà cliccare e poi consultare la pagina prodotto un'altra Cosa interessante delle campagne di conversione dei formati di conversione che possiamo applicare delle estensioni ai nostri video sono state lanciate, per esempio estensioni sight link che consentono di inserire dei video.
All'interno è subito sotto dei link subito sotto il nostro video e quindi abbiamo la possibilità di inserire link multipli oppure il formato delle forme ad che ci consente sostanzialmente di catturare una lead.
Quindi i dettagli di contatto subito sotto il video attraverso appunto un form di contatto, un po' simile a quello che succede su rete Search a livello di estensioni.
E poi le estensioni di location che possono essere interessanti se abbiamo un business locale a livello di pubblici.
Quali sono i pubblici corretti da utilizzare per ogni fase della customer journey? Partiamo con la fase di awareness.
Abbiamo i pubblici di affinità o affinity audience che sono ottimi per raggiungere persone in base al loro stile di vita, i loro interessi ai loro bisogni.
Google fa l'esempio di persone che sono interessate ai cani o dog lovers amanti dei cani.
Google andrà a elaborare tutta una serie di segnali in base al comportamento di ricerca dell'utente in base ai video informativi o educativi che l'utente guarda appunto a tema cani o alle app che ha installate.
Andrà quindi a mostrare i nostri video a pubblici di affinità che sono appunto affini a questo interesse.
Sono tipicamente utili nella fase di awareness, perché vogliamo allargare il nostro raggiunge di Rick Quinn Dobbiamo raggiungere quante più persone possibili che sono interessate al prodotto servizio che abbiamo da offrire.
Non sono necessariamente ancora pronte a convertire nella fase successiva quella di consideration.
Quindi quando siamo più vicini alla conversione.
Possiamo andare a targhe tzara, invece i pubblici in market, quindi persone che stanno attivamente cercando un prodotto servizio, hanno gia' un'intera transazionale e Google ha già questi segnali, in base appunto al comportamento di ricerca, alle comparazioni che l'utente fa sul motore di ricerca all'intento manifestato dai video che vengono guardati su youtube appunto, o alle ricerche che ha fatto sulla rete di di Maps.
Quindi elabora tutta una serie di segnali esterni per capire qual'è l'intento che sta dietro a queste ricerche.
Qual è l'utente che è più verosimilmente vicino alla conversione vera e propria? E poi abbiamo le custom audience che sono tipicamente molto utili da utilizzare sia una fase di engagement sia una fase di conversione, e sono i cosiddetti pubblici personalizzati sono i segmenti di pubblico personalizzato in base a determinati criteri.
Possiamo in particolare creare custom audience in base a determinate parole chiave o termini di ricerca per visitate o app utilizzate.
E questo è uno screenshot che dimostra come, per esempio, ho creato una custom audience in base a quelle che sono le parole di ricerca dei termini più rilevanti per questo caso un business di telecomunicazioni e tutte le srl di competitor che forniscono lo stesso servizio, in questo caso di nuovo piani internet e pacchetti appunto di connettività.
Una cosa importante da tenere in considerazione è che quando inseriamo le parole chiave, i termini di ricerca per creare il nostro pubblico personalizzato nel momento in cui selezioniamo la casella persone che hanno ricercato per questi termini su Google, questo criterio sarà applicabile soltanto sulle reti di Google stessa.
Quindi nel momento in cui andremo a tre, ghettizzare per esempio su placement che stanno al di fuori di YouTube o fanno parte per esempio, della rete display estesa.
Diciamo così verranno convertiti in pubblici che hanno interesse o unghie intenzioni di acquisto rispetto a quel tema, ma non sarà così preciso sulle parole chiave, come invece lo è sul placement di Google.
Poi abbiamo i pubblici di remarketing, questi sono pubblici che hanno visitato il nostro sito è e che quindi sono molto più vicini alla conversione.
Abbiamo poi anche pubblici simili che sono molto simili in termini di comportamento a coloro che hanno già convertito all'interno del nostro sito.
Il marketing poi include anche coloro che hanno interagito con le nostre video hanno cliccato su qualcuna delle nostre video, ma anche se ci è potenzialmente o hanno visitato il nostro canale, dipende da quello che intendiamo con remarketing all'interno di una strategia integrata.
Dovremmo inserire tutte le varie tipologie di segmentazione in termini di remarketing la segmentazione che arriva da canali esterni, la tipologia di traffico che arriva dalle nostre campagne search, il marketing invece delle audience video vere e proprie che possono includere o coloro che hanno visto le nostre ansie o coloro che hanno visitato il nostro canale o coloro che hanno visto i nostri video inorganico.
Escludendo le alleanze o coloro che hanno.
Clicca la nostra video verso il nostro sito.
Ovviamente possiamo appunto inserire segmenti in base a quelle che sono le nostre necessità strategiche.
Poi abbiamo delle indicazioni da parte di Google rispetto a quello che è il framework video ideale da utilizzare per costruire appunto una strategia integrata.
Ci sono vari framework, ce ne sono quattro che vengono proposti da Google ufficialmente il primo si chiama Amplified.
Ecco sostanzialmente una combinazione di diverse tipologie di formati di A video che contribuisce a creare più engagement.
Quindi verosimilmente avvicina all'acquisto il nostro utente target.
Questo framework ti sample Fineco comporta una combinazione tra delle bumper, anzi sei secondi all'inizio, che quindi fanno una specie di this rispetto a quello che possiamo offrire una in stream ad, quindi più lunga, circa quindici secondi per approfondire quello che è la nostra storia, quello che abbiamo da dire rispetto al nostro prodotto servizio.
E poi concludiamo con una truffa fraktion che ha come obiettivo quello di convertire all'interno, della quale inseriremo verosimilmente elementi che ci consentono di convincere persuadere l'utente alla conversione finale.
Elementi come social, puff con una call to action chiara di acquisto possono aiutare.
Da questo punto di vista.
Poi abbiamo il formato della mini serie che è molto interessante perché inserisce una combinazione di bumper e ha sostanzialmente lo stesso ruolo della zbz, quindi ci consente di combinare elementi diversi della stessa storia all'interno di ad differenti immagina per esempio una combinazione tra diverse bumper tutte di sei secondi, che vengono mostrate in sequenza comunque una combinazione in un mix alla stessa utenza target allo stesso pubblico che inseriamo all'interno del nostro targeting.
Un altro formato interessante è quello del follow-up, che consiste in una combinazione tra ad stream e bam speranze.
Per rinforzare il messaggio raccontiamo una storia piu' lunga magari di quindici secondi, all'inizio e rinforzando il messaggio successivamente facendo un focus, per esempio su determinate ficus o se determinati aspetti del nostro prodotto.
Ultimo fra me e quello del Derek Shot, che viene spesso molto spesso applicato nell'industria del tech, dei prodotti e servizi tecnologici e consiste sostanzialmente nel fornire nel target aizzare la nostra audience con tanti video diversi video brevi molto spesso sono bumper razzi di sei secondi che mostrano delle diverse specifiche del prodotto vero e proprio.
In chiusura facciamo un recap di quelli che sono i formati, le audience e le fasi del fan.
Quindi cerchiamo di capire quali sono i migliori formati migliori pubblici da utilizzare nelle diverse fasi, inclusi quelli che sono le metriche da misurare nella fase di awareness.
Avremo come obiettivo principale quello della ricerca dell' awareness.
Abbiamo detto gli strumenti che possiamo utilizzare per ottenere questo obiettivo sono le bumper Haze di sei secondi, le truffe for ricci.
Come abbiamo detto, il formato non ignorava bill e se abbiamo un budget più importante e il collegamento diretto col team di Google anche il must ed il pubblico principale da raggiungere in questa fase affinity audience avevamo prima gliel'hai vivente che sono state incorporate e a livello di metrica building andremo a ottimizzare le nostre ad utilizzando una strage strategia verosimilmente di bpm e quello che vogliamo ottenere.
Ovviamente ricci vogliamo raggiungere una porzione di pubblico qualificato quanto più alta possibile in base al cpm che andiamo a inserire appunto come cpm target nella fase di consideration di interesse avremmo come strumenti a nostra disposizione le ad video discovery come abbiamo visto prima, la che ci consentono di raccontare una storia.
I pubblici che possiamo tar ghettizzare, che ha senso organizzare all'interno di questa fase sono le custom audience.
Abbiamo visto poco fa come crearle i pubblici in market che sono più vicini all'acquisto manifestano intenzioni di acquisto e i pubblici simili.
La priorità all'interno della fase di consideration sarà quella di ottimizzare il nostro sito per utilizzare una strategia di bidding per cpb, quindi cos'é pervio all'interno invece della fase ultima quella di conversione, avremo come strumento principale a nostra disposizione le troie fraction, quindi i nostri annunci da quindici secondi o piu' che hanno come obiettivo quello della conversione e a livello di targeting andremo verosimilmente a target aizzare i pubblici di remarketing video e non video, quindi in base ai segmenti che ci andiamo a creare le custom audience perché, come abbiamo visto, possiamo crearle in maniera molto dettagliata in base a quello che il loro comportamento anche ricerca e i pubblici simili.
Se abbiamo abbastanza storico all'interno del nostro account, in quanto Google potrà trovare persone che sono simili ai nostri clienti esistenti a livello di strategia di bidding, andremo a ottimizzare per CPA verosimilmente e poi andremo a conteggiare il numero di conversioni.
Il conversion rete é quello che è appunto il costo per acquisizione che avremmo ottenuto attraverso le nostre ad video.
Spero che questi dettagli siano stati utili.
Noi ci vediamo al prossimo video.
Piccolo preambolo
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