In questo modulo abbiamo appreso dei trucchetti psicologici che possiamo impiegare nella formulazione nel nostro copy per creare dei testi che parlino.

Sia la mente sia il cuore dei nostri lettori mi sono stati molto utili in questo progetto a cui ho lavorato ultimamente.

Il progetto è una piattaforma di corsi dove imparare a suonare uno strumento o migliorare il proprio livello con uno strumento con dei percorsi creati dai migliori musicisti del panorama italiano.

I Founder Divisibili stanno per lanciare una versione aggiornata della piattaforma e mi hanno contattata per elaborare i nuovi testi del sito e dell'app.

Anche la creazione di questi test è stato per me un percorso perché per elaborarli ho voluto parlare con tanti musicisti, fra chitarristi, batteristi, per capire qual è la sensazione che questi provano sia ad un livello più elevato, sia invece per il big winner quando suonano uno strumento.

Ora analizzerò con voi le descrizioni di alcuni di questi percorsi didattici e ripercorreremo le combinazioni fra tecniche di copyright ying e principi psicologici ognuno di questi percorsi così strutturato.

Ovviamente in apertura troviamo il titolo del percorso, dopodiché troviamo una descrizione diretta in poche battute, che è una sorta di sottotitolo del corso e dopodiché troviamo una descrizione esplosa dal taglio più creativo di storytelling ma soprattutto sensoriale.

Infatti la sfida con Blake è stata quella di evocare una determinata emozione che si prova suonando oppure evocare dei suoni o delle combinazioni di suoni proprio di quel genere musicale.

Partiamo con il percorso chitarra da zero, un percorso per chi si approccia per la prima volta alla chitarra.

In tutti i testi dei percorsi che affronteremo ci sono due costanti il rivolgersi al tu e l'utilizzo di parole che non rivelano mai il genere sessuale del target, così da ottenere un linguaggio più inclusivo possibile.

Chitarra da zero presenta come sottotitolo dagli accordi piu' semplici alle tue prime canzoni.

Questo quindi è un sottotitolo che va dritto al punto di cosa si potrà imparare seguendo questo percorso.

Andiamo invece alla descrizione più storytelling il primo plettro, la prima vibrazione di corda, la magia del primo accordo suonato è il momento del primo giro di accordi riuscito.

Questo è il percorso delle prime volte.

Goditele una ad una, perché quando sarai attorno a quel falo', impugnando la chitarra, strimpellando la tua canzone preferita, coperta dalle voci più o meno intonate dei tuoi amici ci starai già così dentro che penserai solo quale suonerò dopo.

Come avete potuto sentire, non si capisce mai se sto parlando ad una ragazza o un ragazzo.

Sempre in ottica di inclusione totale del target, ho richiamato l'effetto familiarità attraverso il pattern delle prime volte e anche con la contestualizzazione in un luogo in una scena in cui ti è capitato a tutti di vivere un falo' scrivendo invece la tua canzone preferita ho puntato sulla e sull'identificazione.

Vorrei che leggendo questa espressione a tutti venisse in mente la propria canzone preferita.

Concludo con una sorta di promessa che crea un allettante aspettativa quella di suonare un'altra canzone un'altra canzone e un'altra canzone dopo, alzando un po' l'asticella del livello di esperienza con la chitarra e puntando ad un genere specifico, quello del rock, ci troviamo ad affrontare il percorso gli assoli rock che viene introdotto dal sottotitolo dalle basi chitarra dall'olimpo del rock passo dopo passo.

La descrizione di questo percorso é la seguente un biglietto in prima classe per viaggiare nella storia del rock, immergersi nelle esperienze dei tuoi idoli, trovare un posto d'onore all'interno del tuo brano preferito, chitarra e spalla, plettro in mano sta per iniziare un viaggio meraviglioso nel rock.

In tutta questa descrizione troviamo espressa la metafora del viaggio Ancora una volta voglio attivare la personalizzazione lead identificazione dicendo i tuoi idoli il tuo brano preferito, così da far venire in mente alla persona che legge la sua canzone preferita, appunto, e alcuni volti specifici tra quelle che sono le sue preferenze musicali chitarra, spalla, plettro in mano, invece, è una doppia coppia.

Sono due proposizioni collegate fra loro, formate entrambe da due parole, tra le quali c'è la preposizione in.

Come potete sentire questo dualismo risulta molto musi quando dico stai per iniziare un viaggio meraviglioso nel rock sto chiudendo una metafora aperta all'inizio Ecco qua che ho applicato la teoria del trasporto narrativo.

Passiamo ora ad un altro strumento la batteria.

Il percorso batteria da zero è stato creato per coloro che si approcciano alla batteria, per cui è introdotto dal sottotitolo da ritmi, passaggi semplici fino a suonare le prime canzoni.

Prepara le bacchette, la descrizione invece questa entra nel loop, abbandona i pensieri e senti il potere che hai sulla canzone battiti piatti, ritmo che accelera, accelera e accelera, accelera, accelera, accelera attraverso le tue mani, le tue bacchette, la tua carica lasciati andare.

Questa è la batteria.

La descrizione si apre con una lunga doppia tripla che crea musicalità.

Quando dico doppia tripla intendo due frasi messe vicino tra loro, quindi sembrano collegate formate ognuna da tre proposizioni coordinate all'interno.

La prima frase tripla è entra nel loop, abbandona i pensieri e senti il potere che hai sulla canzone, mentre la seconda frase tripla è battiti piatti ritmo che accelera.

Questa seconda frase è una sorta di climax asher, un dente che dovrebbe stimolare l'adrenalina nel lettore.

L'adrenalina è poi potenziata attraverso una onomatopea ascendente data da accelera, accelera e accelera, accelera.

Quindi non ho lasciato spazio tra le varie parole perché volevo proprio dare l'effetto di accelerazione un'accelerazione che non si potesse fermare.

Poi c' è ancora una tripla frase formata da attraverso le tue mani, le tue bacchette, la tua carica e poi subito, cioè uno stop lasciati andare.

Questa è la batteria una frase muro per un rilassamento improvviso, un effetto inspira ed espira.

Alzare l'asticella con la batteria vuol dire passare al percorso coordinazione e indipendenza che ha come sottotitolo dai principali ostinati.

Suona ogni genere, il ritmo, la precisione sarà il tuo obiettivo.

Questa descrizione è stata abbastanza impegnativa da scrivere.

Tra poco capirete perché una mano tum due mani Tampa due mani, un piede truppa, truppa due mani, due piedi Tampa, Tampa, Tampa, Tampa Ma tu non è un ballo, ma la formula magica per spalancarsi le porte di un mondo, quello in cui puoi suonare ogni genere musicale grazie all'indipendenza e alla coordinazione di mani e piedi, a partire dall'analisi dei group più famosi del panorama musicale, scoprirà gli ostinati e le loro applicazioni in contesti rock e funk.

Se poi vorrei aggiungere altre parti del corpo da coordinare, fai pure.

Questa è stata una formulazione molto difficile per me, perché se non si è batteristi è arduo capire fino in fondo cosa siano.

Coordinazione, indipendenza di mani e piedi.

Il nao del batterista Luca Michelotti e gli spunti di riflessione degli altri due fondatori di Bly, Alessandro Barbetti, chitarrista e Nicolò Lazzati hanno fatto la differenza in questo senso, come potete vedere, anzi sentire l'introduzione è tutta una mato pee ritmo ancora una volta dovrebbe evocare l'effetto.

Inspira ed espira.

Inspira dato dal suono del di quella parte del corpo quando è implicata nella ritmica l'espressione spalancarsi le porte di un mondo, invece, dovrebbe creare un'immagine nella mente del lettore.

Spalancare le porte è anche un modo di dire molto familiare.

Dovrebbe quindi creare un'immagine che più o meno il lettore conosce, ma magari anche collegata ad un film o ad un video.

Ancora una volta l'effetto di familiarità, quindi, l'esposizione diretta ha richiamato Dall'espressione Group più famosi del panorama musicale.

Il lettore dovrebbe pensare a qualche canzone in particolare collegata a questi Group.

La conclusione è un posto per una piccola provocazione.

Il tono voice si fa un pochino più suadente nel percorso latin jazz suoni già la batteria, ma vuoi cimentarti nella musica jazz? Latin prepara spazzole e bacchette.

In apertura troviamo un'altra, doppia coppia di frasi che crea musicalità.

Nello specifico la prima frase Se l'onda latina ti travolge, tu cavalca con la tua batteria.

È una sorta di metafora sofistica, diciamo, mentre la seconda e se la malinconia that's tale falla fluire con il tuo ritmo è una metafora più introspettiva, più collegata agli stati d'animo ancora una volta l'l ternana di stimoli in poco tempo dovrebbe far rilasciare dopamina.

Dopodiché arriva una frase multisensoriale sonorità suadente, un'espressione legata alla sfera uditiva, atmosfere esotiche è invece un'espressione legata a quella visiva, mentre nella terza fascino, senza eta', applico l'effetto nostalgia.

In chiusura mi sono chiesta che effetto facesse sentire suonare il latin jazz in batteria e penso sia simile ad un viaggio, pur rimanendo fermi in quel posto in quel tempo.

Quindi chiudo appunto con la similitudine del viaggio é l'effetto dato dal trasporto narrativo.