Se vi dovessi fare una, due, tre, quattro, cinque domande prima di farvi rispondere, vi trovereste bene o male? Si capirebbe sì o no? Se ci pensate bene in tante interviste online, in tante chiacchierate in tante situazioni dove c' è una persona collegata in remoto e l'altra a distanza, la seconda domanda ci permette di non capire nulla.

Vi faccio un esempio.

Come stai? È uno aspetta, chiaramente risponde Come stai? Tutto bene, vero? Bene, banalmente, questa semplice seconda domanda ci permette di non capire se siamo chiaramente noi l'ospite deve rispondere perché stiamo per rispondere alla prima domanda, poi sentiamo che sta arrivando una seconda e quindi ci fermiamo.

Quindi cioè quel bruttissimo balletto dell'aspetto si', rispondi pure.

Questo è un esempio di alcuni tantissimi errori che accadono nel mondo del digital public speaking.

Perché? Perché chiaramente non siamo ancora totalmente abituati a questa tipologia di strumento chiaro nel futuro, magari con le connessioni di nuova generazione a bassa latenza, il cinque G, eccetera eccetera.

Questo verrà un po' affievolirsi.

Può darsi.

Però adora.

Ad oggi abbiamo e siamo in un paese molto diverso di città, in città di provincia, in province andiamo da chi ha la fibra chi ha una piccola dsl domestica e queste differenze si sentono.

Quindi un errore comune è continuare a fare domande aspettando che corrisponda, anzi, senza aspettare che qualcuno risponda chiaramente la soluzione sarebbe semplice sarebbe fare una domanda sola, aspettare un secondo eccetera.

La risposta Un altro punto anche qui, secondo me, molto discusso nel mondo, anche in generale del public speaking, ma in particolar modo evidente nel nostro mondo del digital public speaking, il cosiddetto poca l'erba, cioè tutta quella spazzatura vocale che noi utilizziamo quando ci esprimiamo.

E quando parliamo in pubblico, non soltanto anche in un colloquio uno ad uno, ovvero quella tendenza di tante persone a dover allungare le parole per cercare di riempire quel vuoto.

Il ritmo, come dicevamo, è estremamente importante.

Il ritmo è importante e anche le pause lo sono.

Anche i momenti in cui ci fermiamo lo sono.

Non dobbiamo, nessuno ci obbliga a riempire i contenuti.

Questo accade per un motivo, perché siamo poco sicuri di quello che stiamo dicendo e stiamo cercando di prendere del tempo per pensare a che cosa diremo tra poco.

Quindi stiamo per rispondere, rispondiamo, cerchiamo di prendere tempo, allungando, riempiendo, cercando un po' di allungare il brodo mentre pensiamo cercando di essere un po' scaltri e rispondere alla domanda successiva.

Ma possiamo pensare anche con le pause.

Quindi togliamo anche questa tipologia è di problematiche.

E poi ci non sono una serie di è diciamo piccoli errori vicinanze del microfono, lontananza, movimento ok, che però derivano chiaramente dalla nostra postura, derivano anche dal nostro tono di voce.

Un mio vecchio mentore diceva spesso che è importante chiaramente Kel audio e video siano di buona qualità, ma che è importante che si senta bene perché effettivamente se noi vediamo un video, magari non perfetto, riusciamo ad utilizzare l' audio, magari abbassiamo icone, riduciamo icona, usufruivano del contenuto audio.

Al contrario, però non funziona se vediamo un video bellissimo, di qualità elevatissima.

Claudio è incomprensibile qui che ha chiaramente parlo di video e di contenuti formativi con un contenuto da ascoltare bene.

In quel caso non funziona il vecchio, mentre aveva ra ha ragione é vera Ciro imparato, un personaggio a cui ho avuto la possibilità di andare a lezione, stare allievo della sua prima classe di For Boys Color e di imparare anche le qualità e i colori della voce nel suo libro.

Se Google a te trovate.

Insomma, Ciro ci raccontava delle abilità che hanno doppiatori nell'avere tantissime diverse voci.

Noi non dobbiamo diventare doppiatori perfare digital vi spieghi.

Noi dobbiamo in qualche maniera conoscere la nostra voce.

Per conoscere la nostra voce bisogna capire qual è la nostra vera voce.

In questo vi invito a fare un piccolo esercizio sia di mattina che di sera che di giorno.

Ma lo sbadiglio abbassare la tonalità della nostra voce facendo uno sbadiglio.

Basilio, che sbadiglio che si senta e quindi abbassando tantissimo le nostre tonalità di voce.

La nostra vera voce è quella lì, quella molto più vicina, non tanto l'essere umano all'essere animale è quella del nostro corpo.

Invece molte volte partiamo da una voce estremamente simile a chi? A quelli che ci stanno attorno, ai nostri parenti, ai nostri genitori, ai nostri amici.

Cosa avete chiaramente? Fate caso a quando andate in una regione diversa, oppure quando in realtà vi spostate all' estero bene, copiate, mutuate un po' le cadenze delle persone del luogo.

Ecco, quello è il classico esempio di quella che non è la vostra voce e gli si innesca un'altra tipologia di piccolo errore che l'utilizzo della cantilena, ovvero la possibilità non di par parlare come stiamo parlando, dando il nostro contenuto, ma di continuare un po' a canti.

Lenard lo é quindi un po' di risultare delle bimbe felici che ruotano il loro mazzo di fiori.

Ciao, sono Mario Moroni e sono qui per parlarvi di Ok.

Come vedete, questo mi sposta, mi the centra invece se noi ripartiamo la nostra vera voce della voce che ci appartiene come esseri animali umani riusciremo sicuramente a commettere meno errori, riuscire a farci meno, sporcare a livello vocale in qualche maniera risultare più utili perché non è tanto il fatto di avere una voce con la dizione perfetta, eccetera è quella di fare meno fatica le la nostra vera voce ci permette di non utilizzare la gola, di utilizzare la respirazione diaframmatica, utilizzare quello che già il nostro corpo a e quindi di parlare, di parlare tanto a lungo e in qualche maniera anche di durare più a lungo.

Pensate a tutte quelle riunioni infinite, per fortuna che con il digitale, insomma, si sta non puo', riducendo però di essere attenti per ore e ore e ore.

Insomma, in qualche maniera, a un certo punto anche la nostra voce cala bene.

Un altro.

Magari consiglio che posso darvi questo dotate vi della vostra vera voce.

Fate esercizio sulla vostra voce e sicuramente vi aiuterà per il prosieguo del tempo.